La pressione delle ruote ovvero uno dei classici “argomenti da gruppetto” di cui si parla appunto mentre si pedala o sul web nei vari forum.
Anche se normalmente non mi addentro in argomenti troppo tecnici – lo lascio fare ai tanti siti e blog che si occupano egregiamente di questi temi – ho fatto qualche ricerca per rispondere alle domande più frequenti che noi “uomini della strada” ci facciamo spesso.
Come sempre il tuo contributo sarà prezioso per arricchire l’articolo, quindi se ti va di dire la tua, a fondo pagina trovi lo spazio per lasciare il tuo commento.
Concentriamoci per oggi solo sui copertoncini, lasciando da parte i tuboloari che meriterebbero un articolo a parte.
Qual’è la pressione ideale delle ruote ? Varia in base al peso del ciclista ? Varia in base alle condizioni atmosferiche ? Come mi devo regolare ?
Tutti questi fattori contribuiscono all’attrito e di conseguenza, la velocità della ruota.
Non solo, anche il comfort è condizionato dalla pressione delle ruote : evidentemente tanto più saranno gonfie e tanto meno assorbiranno le irregolarità dell’asfalto.
Ho trovato in rete delle interviste agli esperti di due dei più importanti produttori di ruote, Schwalbe e Continental, che danno la loro opinione professionale sul rapporto pressione/larghezza ruota, la sua importanza e quanto possa influire sui ciclisti.
Sicurezza prima di tutto.
Le ruote sono il punto di contatto tra noi e l’asfalto, di conseguenza ci sono molti aspetti da tenere in considerazione.
Benjamin Blaurock della Continental spiega: “La pressione delle ruote gioca una parte fondamentale per tutta la performance. Influisce notevolmente sul grip, la sicurezza, la resistenza al rotolamento, il comfort e la performance”.
Importante notare che i primi punti messi in evidenza sono il grip e la sicurezza.
Questo significa che prima di uscire per un giro o una gara dobbiamo verificare la pressione delle ruote non solo in funzione della prestazione, ma anche della sicurezza e quindi anche in base alle condizioni dell’asfalto.
Se si parte da casa e le strade sono già bagnate/umide/ghiacciate, meglio sgonfiarle un po’ fin da subito, si perderà un minimo di performance ma si guadagnerà molto in sicurezza.
Abbiamo già parlato in un articolo precedente di come pedalare sul bagnato.
Ok ma quanto sgonfiarle ?
Beh, non ho trovato una regola scritta su questo punto, credo dipenda molto dalla sensibilità di ognuno, oltre che dal peso (come vedrai tra poco), ma credo che una buona regola spannometrica sia di sgonfiarle di 0,5 – 1 bar.
Non troppo gonfie, ma nemmeno il contrario
Se da un lato gonfiare troppo le gomme può causare perdita di grip con terreno non perfetto, un gonfiaggio troppo basso danneggia la ruota.
“Se la pressione di gonfiaggio dovesse risultare troppo bassa per lungo tempo, questo causerà un’ usura prematura del pneumatico,” spiega Dave Taylor della Schwalbe.
“Le crepe sul fianco sono una conseguenza frequente. Anche i livelli di abrasione sono elevati. D’altra parte una ruota a bassa pressione assorbe meglio i colpi.”
La pressione giusta in base al peso.
E quindi esiste una pressione “giusta” ?
La “giusta” pressione dipende, oltre che dai fattori legati alle condizioni dell’asfalto appena viste, anche dal carico sulla ruota.
A sua volta il carico dipende dal peso del ciclista e dal mezzo meccanico. A differenza dell’auto, il peso della bicicletta ha una influenza minima sul peso totale.
In poche parole , un ciclista più pesante avrà bisogno di più aria nelle ruote che uno più leggero, e per trovare il giusto rapporto c’è bisogno di sperimentare un po’.
Qui di seguito un interessante tabella che ho trovato in rete con la curva pressione ruote – peso ciclista :
Dati simili si trovano anche sul sito di Michelin
Pressione delle ruote e resistenza al rotolamento
Ok ora entriamo un po’ più nel tecnico senza però farci troppo male, la relazione tra pressione ruote e resistenza al rotolamento è più complessa di quanto sembri.
Entra qui in scena anche la nuova frontiera delle ruote da 25 mm che sempre di più stanno sostituendo le care vecchie 23 mm.
“Una pressione più bassa aumenterà la resistenza al rotolamento su un’area di contatto più ampia,” spiega Blaurock.
“Un’area di contatto più ampia aumenta il grip, ma anche la resistenza al rotolamento. In base alla seguente tabella possiamo capire come la resistenza al rotolamento dipenda dalla pressione della ruota.
Dimostra inoltre come ruote più larghe con una pressione inferiore hanno la stessa resistenza di quelle più strette con una maggiore pressione.”
“Su una ipotetica superfice totalmente piatta constateremo”, spiega Taylor, “ che più alta è la pressione, minori risulteranno la deformazione e di conseguenza la resistenza al rotolamento, il consumo e la probabilità di forare. Off-road sarà vero il contrario: più bassa la pressione, minore la resistenza al rotolamento.”
“Le ruote con un diametro inferiore risultano avere una maggior resistenza al rotolamento a parità di pressione perché la deformazione della stessa è maggiore in proporzione. La ruota è più appiattita e di conseguenza meno rotonda. Le ruote più larghe girano meglio delle più fine perché a parità di pressione si deformano di meno.”
Della stessa opinione è Blaurock che aggiunge: “Una ruota più larga crea minore resistenza grazie al fatto che si deforma di meno. Impiegherà quindi meno energia per tornare al suo stato naturale e quindi una minore resistenza al rotolamento. Tenendo conto di questo si potrà usare una pressione inferiore guadagnando in comfort.”
Un altro fattore che inficia sulla resistenza al rotolamento è il materiale usato e il disegno in superfice.
Usando meno materiale, c’è ovviamente meno materiale da deformare e più è flessibile meno energia si disperde nel recuperare la forma. Tanto quanto la pressione, così il diametro, la larghezza, la costruzione e il disegno hanno un impatto sulla resistenza al rotolamento.
Ok Davide, e quindi ?
Sì, mi sono reso conto di essere uscito dalle mie corde con questo articolo e di essermi fatto prendere la mano da dati tecnici, citazioni, tabelle. Non è nel mio stile però l’ho fatto anche per capire se questo tipo di contenuti più tecnici sia apprezzato.
Che ne pensi ? Ti piacerebbe se pubblicassi più spesso articoli come questo ?
E soprattutto, la cosa più importante (il tesoro nascosto di questo blog) ti va di condividere le tue conoscenze ed esperienze ?
Come ti regoli tu per la pressione delle ruote ? Hai una tua regola o vai a sensazione ?
Buone pedalate !
Davide
Ottimo articolo ! Grazie
Io ho provato i 25 ma sono tornato ai 23. Più agili i movimenti e a mio avviso più scorrevoli e pesanti dei 25.
per le crepe ok forse meglio i 25 ma i 23 secondo me garantiscono sempre la miglior prestazione.
Con le strade che ci troviamo è meglio correre con le “gomme piene” …Ora che monto coperture da 28 gonfio a 7,00- 7,5… la volta che in gara son partito che erano meno gonfie( peso 70 kg) ho quasi disfatto il cerchio…
Io vittoria rubino 7.00 asciutto
6-6 ,5 bagnato
Peso 84kg
…e per la MTB?
Fra, molti lavori di fondamenta sono utili anche per chi fa MTB, tuttavia ti segnalo il sito del mio amico Michele che tratta in modo ottimo questi temi : http://www.mtbpassione.com
Più gonfi meno buchi è una credenza popolare: più gonfi e più la ruota scoppia se prendi una buca o un dosso spigoloso. Io sono contrario alle pressioni estreme. Gonfio a 6.5 bar (peso 68kg),
Davide,grazie per l’ articolo utile ed interessante sulla gestione dei pneumatici: ho visto molte cadute su asfalto viscido o bagnato da parte di ciclisti che non si erano fermati per diminuire la pressione dei pneumatici!!
Francesco DS 2° livello F.C.I.
Ciao Davide .:
mi regolo a seconda di quello che c’è scrito sul copertone stesso, rimango nei limiti di pressione indicati, di solito, più vicino al min. che al max.. visto e considerato il mio peso (57kg)- con un alt. di 1.60.
Ciao Davide francescooo viva la bici
la pressione va rispettata in base alla marca che si ha,, ovvio
se gonfi meno buchi d più,ma cmq sono del parere che da marca a marca c’è
differenza in mescola di gomma esempio continental per me è dura michelin morbida
certo è che essendo 80kg e schiena sempre indolenzita vo di michelin oppure veloflex…., poi rigaa è s soggetivo..
Io peso 80kg ho sempre gonfiato a 8 bar posteriore e 7,5 anteriore,con profilo da 25, sarà fortuna ma foro pochissime volte, è un metodo che mi hanno insegnato dei ciclisti tedeschi, il tuo peso diviso 10=bar posteriore, meno 05 anteriore.
IO non trascuro il fattore pulizia gomme,infatti finito il giro con la mia bdc controllo lo stato dei pneumatici e li sottopongo ad un rapido lavaggio poi li passo con uno speciale pulitore per gomma
salve ,peso kg 75 altezza m. 1,77, gonfio l’anteriore 8 bar e la posteriore 8,5 bar ,quando la strada e bagnata riduco di un bar,compro copertoncini con pressione max 10 e oltre, mi sono trovato sempre bene con queste pressioni,sono anni che non buco, penso che sia solo fortuna .
trovo interessanti i vostri articoli ,continuate cosi .
Gli strumenti non sono molto affidabili, soprattutto quelli che ci si porta dietro pedalando quindi conta molto la sensazione e l’esperienza.
Se piove o è bagnato meglio una bici da cross con il 32 o 35 o una da viaggio con i parafanghi e ruote più larghe.
Sulla bdc ora ho adottato cerchi più larghi, da 24mm di larghezza e pneumatici da 28.
6.5 bar/7 bar e si va benissimo e molto comodi. Provare per credere.
Anche io mi baso sui dati riferiti dalla casa madre e mi trovo molto bene, piu comfort e guidabilità rispetto a quando tendevo a gonfiare con maggiore pressione i pneumatici. Buon articolo Davide penso sia interessante per molti approfondire certi argomenti tecnici.
Io peso circa 90 kg e altezza 170 cm. Ho sempre gonfiato le gomme a 7 bar come consigliato da quasi tutte le marche dei pneumatici. Stufo di bucare mi sono fatto consigliare da un meccanico locale ex corridore eccellente e da quel momento mi sono posizionato su 8 atm. Ho fatto 4000 km e non ho mai più bucato. Non ho mai creduto nella fortuna.
Sono consigli e dati ineccepibili, io,lavorando presso michelin, conosco abbastanza la materia ed applico i dati forniti dall azienda con ottimi riscontri,ad ogni uscita controllo la pressione ed in base a percorso e situazioni meteo le metto in pratica.Non c è che dire,questi dati non lasciano spazio a fantasie e se applicati danno ottimi riscontri.
Fausto b.
Peso 65kg circa, uso copertoncini da 25mm e li gonfio a7 bar anteriore e 7,5 bar posteriore..
60kg., profilo da 25, max.7 bar, per me questo è ideale….per sicurezza ,confort,scorrevolezza , tubeless poi…non fori mai
Io sono leggero (60/61 kg) x 1,74 high , ma tendo a gonfiare sempre intorno agli 8, specie con ruote carbon, forse è apena troppo, ma mi piace sentirmi “secco” sulla bici
Io gonfiavo sempre a 8 e notavo che foravo parecchio, anzi addirittura a volte si tagliava proprio il copertoncino. Poi ho iniziato a gonfiare a 7,5 e non ho più forato. Fortuna??