Eccoci con la seconda parte dell’articolo pubblicato qualche giorno fa, sulla valutazione funzionale. (puoi leggere la prima parte cliccando qui)
Come ho già detto, sono consapevole del fatto che questo tipo di argomento non sia di diretto interesse per tutti, tuttavia credo che per chiunque pedali anche solo per divertimento, e senza velleità agonistiche, capire meglio come funziona il nostro organismo e quali test si possono fare per misurare i vari parametri, sia comunque utile.
Ecco la seconda parte dell’articolo in cui Stefano fa anche degli esempi pratici tratti dalla sua esperienza diretta di consulente :
La Valutazione Funzionale – seconda parte
di Stefano Carbonieri
Tipi di test
Ci sono molteplici test da fare e utilizzare con profitto nella propria preparazione:
– il classico incrementale tipo Conconi per valutare la soglia anaerobica
– test di max potenza aerobica (VO2 max)
– il Wingate test per la max potenza anaerobica
– il test F/V (forza/velocità) per valutare il max rendimento,
– i test ad andamento variegato per misurare il rendimento in diverse zone dalla ciclicità aerobica alle variazioni anaerobiche.
La misurazione della fc, del consumo di ossigeno in relazione al costo energetico espresso dalle diverse andature ci fornisce dati importanti per capire il motore del soggetto, e il modo più coerente per orientare la sua preparazione.
Ad esempio si può vedere come la zona sensibile di adattamento si trovi su range di andature e scale di velocità che normalmente il soggetto non frequenta o non allena. Oppure un eccesso di frequentazione in zone allenanti poco o troppo invasive e sollecitanti danno lo stesso effetto prestazionale vale a dire scarso adattamento.
La caduta prestazionale in termini di potenza in un Wingate test di 30” indica lo stato di adattamento all’erogazione energetica massima ma anche la qualità di tenuta e di uniformità della stessa, evidenziando sì picchi intensivi ma anche carenze estensive.
I tipi di test sono in relazione alla competenza tecnica del ciclista e al tipo di gare e impegni che frequenta.
Ad esempio un amatore di 45 anni che ha come obiettivo il brevetto Prestigio ma viaggia a metà classifica, sostanzialmente necessita di due test incrementali (invernale e primaverile) per valutare lo scostamento di soglia anaerobica, la profondità della sfera anaerobica e la consistenza della zona aerobica.
Da qui l’estrapolazione delle diverse andature allenanti (dal FL al sopra soglia) per costruire la torta di preparazione diversa da periodo a periodo per ottimizzare il rendimento che deve essere medio-alto per un periodo lungo di tempo.
Un ciclista di 28 anni con l’obiettivo di entrare nei primi 15 alla Sportful di Feltre richiede un approccio differente con diversi test per la completa analisi della evoluzione prestativa, dalla individuazione della soglia anaerobica alla valutazione della max potenza per determinare il differenziale residuo prestativo (D.R.P.) e un supertest di resistenza a blocchi ad alta intensità per valutare la tenuta ad andature elevate.
Un atleta di 25 anni con la predilizione alla gare in circuito ed amante delle volate orienterà la propria preparazione in funzione del mantenimento di una grande economia gestuale prima della apertura massimale del finale dove si augura di potervi far parte; quindi Wingate test e analisi della curva F/V per orientare i parametri di allenamento alla ricerca della massima intensità lavorativa unitamente al miglior rendimento meccanico.
Per tutti i ciclisti che hanno scelto uno sport aerobico ciclico e vincolato posturalmente è utile anche la valutazione della composizione corporea per conoscere la propria stratificazione lipidica-proteica-glucidica e per orientare la propria alimentazione.
Quando fare i test
Noi come studio di valutazione MC6 Lab proponiamo un segmento di prove in base a ciò che il ciclista cerca.
All’ atleta che privilegia il rapporto di gruppo e vede la bici come strumento di aggregazione e quindi si “allena” poco e pedala molto con gli altri, consigliamo un test incrementale sub massimale a metà stagione e 2 valutazioni di composizione corporea, una ad inizio e una a metà stagione.
Comprensione della funzionalità aerobica espressa dall’andamento dei parametri del test e controllo della percentuale di grassi e tessuto osseo sono i dettagli fondamentali che terremo sotto controllo nel corso dell’anno.
All’ atleta che cerca il brevetto in un circuito di MF e GF consigliamo di effettuare due test incrementali per valutare soglia e consumo di ossigeno, unitamente allo studio delle andature sensibili per costruire un piano di allenamento adeguato. Uno ad inizio e uno a metà stagione oltre alle due composizioni corporee.
In questo caso è importante (non indispensabile) seguire un piano di preparazione articolato in periodi e strutturato per gestire al meglio e fino alla fine la stagione agonistica, evitando le cotture estive o i sovraccarichi kilometrici, e questo per noi (la consulenza) rappresenta il servizio più importante.
L’atleta che cerca la prestazione elevata nei circuiti o nelle prove in linea o a cronometro abbisogna di 3-5 test all’anno di differente tipologia per raccogliere dati di diversa entità che portino alla misurazione della sostanzialità potenziale del soggetto.
Date le richieste di informazione che ho ricevuto negli ultimi giorni , vi comunico i recapiti del laboratorio di Stefano Carbonieri per chiunque sia interessato a contattarlo
MC6 LAB – Colli Cicli –
Via Etna, 29
41012 – CARPI (MO)
tel. 335.5871435 – mail : stefanocarbonieri@libero.it
Che ne pensate? A volte il linguaggio di Stefano è molto tecnico e non di immediata comprensione , tuttavia credo che i principi di base siano stati ben espressi anche grazie agli esempi pratici.
Come sempre sapete che i commenti sono benvenuti!
comprendere come sia importante (anche se non indispensabile) per trarre maggior profitto dalla nostra pratica in bici. Una corretta valutazione funzionale innanzitutto deve essere correlata con il tipo di pratica che fa il ciclista (gare veloci, gare lunghe, salite sportive, cronometro, turismo, pista) per trarre spunti UTILI da trasformare in seguito nella preparazione. Una adeguata valutazione deve consegnare dati e parametri UTILI e SEMPLICI così da poterli utilizzare nella pratica ciclistica di tutti i giorni : ad esempio un ciclista di 44 anni che fa delle gran fondo gli propongono un test di massima potenza aerobica e gli viene riscontrato… Read more »
bello il commento di Andrea lapidario, pure io attualmente uso un paragone simile solo che purtroppo NON ho SRM
IO semplifico il tutto facendo una salita a tutta di 20 minuti; da li prendo i watt medi dell’ SRM o la frequenza cardiaca media calcolandoci l’ 85% che è la soglia anaerobica e cosi tutte le altre percentuali. Ripeto il test periodicamente e se sono stanco il cuore e i watt stanno più bassi cosi modifico soglie abbassandole e viceversa se i watt o il cuore si alzano…. Fidatevi funziona!!!! non vi scassate troppo
salve a tutti. ci sono stati molti spunti di opinioni e riflessioni in merito ai temi della valutazione ed è mia intenzione fare un passaggio di approfondimento o di sintesi in questa o quella richiesta. Chiedo solo un attimo di pazienza perchè stiamo traslocando lo studio nel negozio COLLI CICLI ma soprattutto sono impegnato nel fine settimana con le lezioni di formazione al CONI come docente.
Quanto prima (lunedi) inizio a rispondere alle sollecitazioni
un buon week end in bici (sob !) a tutti
Commento
Per chi predilige gare in circuito senza puntare alle volate in che tipologia rientrerebbe??
Ritengo che sarebbe anche importante avere un’idea anche dei costi dei vari test, considerando che molti di noi non abita proprio vicini a Carpi.
Il sito purtroppo non è operativo.
Grazie
Come sempre i temi vengono trattati con molta professionalità……personalmente e ci temgo a precisare che è un opinione personale trovo i test molto validi anche per un 45 enne come me…..grazie Davide e grazie a Stefano ovviamente….
Ciao a tutti Alessandro
ciao direi di rientrare nella fascia di quelli che cercano di portare a termine in modo dignitoso e non moribondi una GF o roadmaraton tipo Fiandre Rubaix Marmotte 9colli Maratona dles dolomites giro delle dolomiti riuscito nel tempo a portare a termine dette prove anche con migliormenti cronometrici nel vari anni , quest’anno cambiato approccio e a novembre primo test incrementale conconi e 10 giorni fà rifatto con una soglia inferiore di 6 battiti e 20wat in più , sarebbe stato meglio aumentare la soglia mantenedo gli stessi wat ? avendo i dati completi nel personaleallenamento esiste il modo di… Read more »
@Daniele: credo che incida molto la professionalità e l’esperienza di chi effettua i test. Su questo punto aspettiamo il parere di Stefano
bene caro davide tutti questi test sono importanti per stabilire potenza resistenza soglia ecc.. ma da mia esperienza personale e sottolineo personale non ho mai avuto grandi benefici perche’ all’atto pratico si sono rilevati poco attendibili con scarso riscontro. Una cosa del genere puo’ succedere? un test di qualsiasi tipo puo’ essere non attendibile? e quindi non avere il riscontro desiderato? grazie e buone pedalate a tutti