La Bicicletta è il cavallo di noi moderni cavalieri su due ruote.
E’ la nostra "amante", la nostra compagna di mille avventure.
E come tutte le compagne, ha bisogno di cure per mantenersi bella, sicura ed efficiente.
Sarò sincero, non sono mai stato un patito della bici luccicante, soprattutto perché il poco tempo libero che ho a disposizione cerco di sfruttarlo pedalando, tuttavia quando riesco a dedicare del tempo alla pulizia della mia amata specialissima ottengo una grande soddisfazione nel vederla alla fine del trattamento, bella come non mai, splendente e perfettamente lubrificata, pronta per sfidare il vento.
Ma come si pulisce al meglio la bicicletta?
Ho provato mettere assieme alcuni punti molto schematici, partendo dalla mia esperienza personale:
1 – Sgrassare catena, corone e pignoni con uno sgrassatore, utilizzando pennello e spazzola.
Uno dei punti più difficili da pulire è il pacco pignoni.
Esistono nel mercato speciali spazzole fatte apposta per pulire lo spazio tra un pignone e l’altro, ma lo si può fare utilizzando un pezzo di straccio e usarlo come nella foto in alto.
2 – Lavare poi il resto della bici usando una spugna con un detersivo sgrassante.
Anche qui la scelta è vasta: esistono prodotti specifici per la pulizia del carbonio, ma in linea generale va benissimo il detersivo per piatti (molto diluito) oppure uno sgrassatore di quelli che si comprano al supermarket, ma anche qui il consiglio è di diluire i prodotti in un secchio d’acqua. Alcuni sgrassanti sono molto agressivi e col tempo potrebbero rovinare le superfici, specialmente le etichette e le scritte poste su telaio e ruote.
3 – Una volta passata tutta la bici con il prodotto, si procede a risciacquarla per bene con una spugna ed abbondante acqua pulita. Se si fa all’aperto potete usare un tubo dell’acqua per questa operazione.
Sarebbe consigliabile asciugare il telaio e tutte le parti con uno straccio, tuttavia potete lasciate che si asciughi all’aria.
4 – A questo punto usate un lubrificante spray per la catena e tutti i punti di movimento del cambio e del gruppo, senza esagerare con la quantità o la catena vi restituirà in forma di schizzi il prodotto in eccesso alle prime pedalate.
5 – A questo punto è buona norma utilizzare uno spray protettivo come olio di silicone, per stendere uno strato che proteggerà la bici da polvere e fango.
Attenzione ovviamente a non usare lubrificanti nei tamburi dei freni, nelle piste frenanti delle ruote e nel manubrio.
Guardate un po' questo video che dimostra in 50 secondi come un meccanico professionista lava una specialissima.
Mi sembra un bel riassunto di quanto descritto.
Su questo argomento, ho scoperto che ognuno utilizza un po’ i suoi metodi, i suoi attrezzi, i suoi prodotti. Mi piacerebbe quindi che anche voi condivideste le vostre “tecniche” magari sperimentate con anni di esperienza o scoperte per caso.
Sicuramente avremmo tutti qualcosa da imparare.
E tu come ti prendi cura della tua specialissima?
Qualche segreto da condividere ?
Spazio ai vostri commenti !