In questo articolo troverai :
- Ed ora la domande più interessante :
- “Qual’è il più grande problema/limite che incontri come ciclista amatoriale e che non ti permette di migliorare e vivere al meglio la tua passione ? “
- Ricapitolando
- 1 – Il poco tempo a disposizione
- 2 – Non sapere come allenarsi
- 3 – Non sapere come alimentarsi in modo corretto
- 4 – Avere poca motivazione, determinazione, forza mentale.
- Commenti
Di tanto in tanto mi piace “scattare una foto” della situazione del ciclismo amatoriale in Italia facendo un sondaggio tra i lettori del blog, per vedere come cambia di anno in anno la situazione, se le esigenze ed i problemi che incontriamo nella pratica del nostro sport si evolvono o restano le stesse.
Questo mi permette anche di capire su quali tematiche rivolgere di più l’attenzione con i prossimi articoli e progetti di CiclismoPassione per offrire un servizio sempre più inerente a ciò che veramente ci interessa.
Ecco allora un riassunto dei risultati più interessanti del sondaggio :
Commento :
Il ciclismo amatoriale è uno sport che non ha età, anzi spesso ci si avvicina in età matura, magari dopo aver fatto per anni altri sport tipo calcio o running, proprio perché non ha controindicazioni particolari.
E’ molto bello secondo me il dato degli over 60 che rappresenta un bel 21% e spesso sono anche gli “avversari” più ostici che puoi incontrare sulla tua strada perché uniscono l’esperienza alla cura della loro forma fisica e magari hanno molto tempo libero per allenarsi.
Commento
Interessante notare che il mondo dei cicloamatori si divide abbastanza equamente tra chi fa gare e chi no. La fetta maggiore è data da chi partecipa a qualche gara durante l’anno e cerca sempre di migliorare le proprie performance ma senza particolari ambizioni di risultato. Un importante 32,5% dichiara di essere un “amatore evoluto”, ovvero non gli interessano le gare ma vuole comunque essere preparato per godere al massimo delle soddisfazioni che la bici può dare.
Commento
Questo dato, devo dire la verità, subito mi ha un po’ stupito : non credevo infatti che quasi la metà dei cicloamatori si allenasse con una metodologia precisa, la mia sensazione era che la grande maggioranza in realtà si allenasse più a “vista” senza un programma.
Di fatto poi (vedi sotto) mi sono reso conto che il dato è viziato dal fatto che al sondaggio hanno partecipato anche tantissimi ciclisti che seguono il Metodo PIT® ed hanno incluso proprio il programma di preparazione invernale nella risposta.
Commento :
La schermata sopra è solo un frammento delle oltre 1200 risposte, ma evidenzia da subito che il fattore Metodo PIT® ha influito molto sui risultati. Al netto dell’effetto PIT , si nota che la maggioranza non usa un programma di allenamento, ma si allena a sensazioni, in base al tempo a disposizione, o semplicemente non esegue nessun tipo di programma, ma esce in bici e si diverte.
Ed ora la domande più interessante :
“Qual’è il più grande problema/limite che incontri come ciclista amatoriale e che non ti permette di migliorare e vivere al meglio la tua passione ? “
Essendo una domanda a risposta aperta, sono arrivate oltre 1200 risposte diverse tra loro, ma analizzandole i problemi/limiti espressi nella grande maggioranza dei casi, possiamo estrapolarne 3 :
1 – In assoluto il problema più segnalato è il poco tempo a disposizione per allenarsi in modo costante, la difficoltà di ricavarsi dello spazio per uscire in bici tra i mille impegni di lavoro e familiari.
2 – La seconda risposta è “non so COME allenarmi”. Moltissimi hanno risposto di non sapere bene che tipo di allenamenti eseguire per poter migliorare anche in funzione del poco tempo a disposizione e di trovare le tabelle disponibili su internet o nelle riviste, troppo complicate e pensate per professionisti più che per amatori.
3 – Una fetta importante di problemi segnalati è legato all‘alimentazione. Una parte di queste risposte si riferisce al peso eccessivo, e all’incapacità di perdere quei chili di troppo, un’altra parte invece indica l’esigenza di avere delle linee guida alimentari per poter ottenere prestazioni migliori.
4 – Una quota importante di risposte è rivolta verso la motivazione ed equilibrio mentale. Molti infatti lamentano la propria incapacità di porsi obiettivi e perseguirli, oppure la capacità di soffrire nei momenti di maggiore fatica, la facilità con cui si arrendono alle difficoltà di questo sport. Una parte delle risposte segnala come avere la testa piena di pensieri (di lavoro, economici, famigliari ecc.) sia uno dei nemici numero uno per affrontare serenamente questo sport.
Ricapitolando
Da quanto emerso da questo interessantissimo sondaggio, si capisce che noi amatori abbiamo essenzialmente 4 aree tematiche, o se vogliamo 4 problemi che ci stanno particolarmente a cuore :
1 – Il poco tempo a disposizione
2 – Non sapere come allenarsi
3 – Non sapere come alimentarsi in modo corretto
4 – Avere poca motivazione, determinazione, forza mentale.
Sono 4 aree che mi piacciono molto e che quindi approfondiremo parecchio nelle prossime settimane qui nel blog, e che mi hanno fatto venire un idea per un nuovo progetto a cui mi metto subito a lavorare !
Resta sintonizzato perché nelle prossime settimane ne vedremo delle belle !
Che ne pensi del sondaggio ? Ti rispecchi ?
Fammi sapere.
Ciao
Davide
Ciao la tematica della quale ho sentito più parlare dai vari compagni di pedalate è riguardo l’alimentazione tradizionale cosa mangiare cosa serve portarsi in uscite lunghe ecc. Grazie ciao a tutti
Ottima indagine. Spero che darai risposte su quelle 4 aree tematiche. Bravo
Grazie Pietro ! resta sintonizzato
Mi rispecchio in quanto ho partecipato al test. Si attendono fiduciosi tue nuove. 😉
Grazie Lazzaro, ci stiamo lavorando…
Molto interessante, bravo Davide!
Seguo con attenzione gli sviluppi dei punti 2 e 3…
ciao Vittorio e grazie, presto in arrivo sviluppi interessanti !
Centrate anche le mie risposte
Bene Giosuè ! Ora troviamo le soluzioni
In effetti sono anche le mie impressioni
Anche io mi rispecchio pienamente in tutto questo attendo con felicità e curiosità ogni vostra proposta
Ciao Davide, mi sembra che il sondaggio abbia messo in evidenza i problemi principali del ciclista amatore che il Metodo P.I.T. cerca di risolvere. Per aiutarci alla questione “poco tempo” si potrebbe pensare ad uno schema che riassuma i consigli su come procedere quando non si è riusciti a seguire il programma di 2 sedute settimanali + uscita nel week end per infortunio, impegni imprevisti etc. Siete fortissimi, dare sempre tanti consigli!
Non ho capito come leggere la tabella sul metodo di allenamento perché vedo vari Metodo PIT oppure solo PIT, In teoria sarebbero da sommare tutti, giusto?
Bellissima indagine. Complimenti per la vostra analisi.
Concordo tutto e vorrei approfondire il punto n2.