Abbiamo già parlato in diverse occasioni dei benefici che il ciclismo porta non solo a livello fisico ma anche a livello psicologico e mentale così da stimolare il cervello, per esempio grazie alla produzione di endorfine che ci regalano, dopo un intensa pedalata, un senso di benessere difficile da spiegare a chi non è mai andato in bicicletta.
Mi ha sempre affascinato questa connessione tra gli stimoli che diamo al nostro fisico con l’allenamento e gli effetti che questi hanno sulla nostra mente.
Credo sia qualcosa di straordinario, ed in parte ancora misterioso per quanto esistano oggi tanti studi che ci spiegano in modo scientifico questi meccanismi.
Oggi però non ti parlerò di “forza della mente” di motivazioni o di resistenza mentale, tutti temi interessanti, ma mi piacerebbe capire meglio come funziona il cervello in quanto organo, legato alla nostra passione per la bici.
Ecco perché ho fatto qualche ricerca sul tema ed ho scoperto alcune cose interessanti che voglio condividere con te.
Stimolare il cervello risvegliando i tuoi sensi
Il cervello è la nostra centrale operativa. E’ lui che in presenza di uno stimolo esterno, come appunto un allenamento, decide l’innalzamento della frequenza cardiaca, il ritmo respiratorio, la contrazione dei muscoli.
Ma non solo, il cervello mentre pedali risveglia i tuoi sensi e conseguentemente i tuoi riflessi.
Cosa significa questo ? Che l’allenamento può essere “usato” anche per risvegliare i nostri sensi, darci una “sberla” in faccia quando la giornata gira storta, staccare la spina, rompere gli schemi che a volte ci fanno sentire come prigionieri dei nostri stessi pensieri e rinascere con tutti i sensi, anche se solo per un paio d’ore.
E’ evidente che non sempre abbiamo la possibilità di prendere la bici quando vogliamo e quando ne sentiamo il bisogno, però anche solo sapere che la bici regala questi benefici e riviverli con l’immaginazione come se lo stessi facendo davvero, è un grande aiuto.
Almeno per me funziona. Hai mai provato ?
Tienilo ben nutrito
Forse anche tu, come me, non avevi mai pensato prima al fatto che il cervello è un organo, ed esattamente come tutti gli altri organi del nostro corpo per stimolare il cervello hai bisogno di nutrimento.
In particolare il cervello è un divoratore di glucosio, pesa quanto il 2% di tutto il nostro corpo però usa ben il 20% del glucosio disponibile.
Quindi ricorda che tutto quello che mangiamo, in particolare i carboidrati, non servono solo ai muscoli ma anche a nutrire il tuo cervello. Un motivo in più per mangiare in modo sano e corretto così da stimolare il cervello.
Ora senza entrare nel tema dell’alimentazione, argomento di cui abbiamo già parlato e che riprenderemo presto, possiamo dire che il cervello proprio come i muscoli ha bisogno di carboidrati prima dell’allenamento, e soprattutto dopo l’allenamento ha bisogno di ripristinare i livelli di glucosio, magari con un mix di carboidrati semplici e complessi, come una bevanda zuccherata, un po’ di latte al cioccolato o la pasta integrale che in questo caso risulta essere un’ottima scelta.
Questo permette di ottenere un immediato sollievo mentale.
Sintonizzati
Lo dico subito : io non sono un sostenitore della musica ascoltata mentre si pedala.
Preferisco di gran lunga ascoltare il suono delle ruote che rotolano sull’asfalto, sentire la natura, percepire le mie sensazioni, e soprattutto essere vigile ai rumori del traffico che mi circondano.
Però, dato che stiamo parlando di stimolare il cervello, è un fatto dimostrato che la musica lo stimola e gli fa percepire meno il senso della fatica .
Quindi la musica può essere una valida alleata per gli allenamenti indoor, ti aiuta a tenere il ritmo, a rimanere concentrato, motivato e a non annoiarti. Per esempio nel Metodo PIT abbiamo usato oltre 200 brani differenti, con battute che seguono la cadenza di pedalata che accompagnano tutti i 40 allenamenti.
Mente sana in corpo sano
Lo sapevi che chi fa attività fisica di una certa intensità in modo regolare, ha migliori prestazioni mentali ?
Un recente studio psichiatrico ha dimostrato che sia uomini che donne di età avanzata, i quali si erano sottoposti ad un allenamento ad alta intensità, superavano di gran lunga i loro coetanei in test cognitivi e di memoria godendo inoltre di una migliore fluidità verbale.
Ulteriori ricerche confermano un incremento della proteina adibita alla ricostruzione cerebrale (BDNF) quanto più aumenta l’intensità dell’esercizio.
Naturalmente vale sempre la regola “allenati duramente e recupera abbondantemente”.
Il recupero è non solo necessario, ma è un elemento fondamentale per evitare incidenti, sovrallenamento e per il tuo benessere psico-fisico.
Cura il tuo cervello come curi i muscoli
Da quanto abbiamo detto finora quindi è evidente che il cervello va nutrito e curato con la stessa attenzione che dedichiamo ai nostri muscoli. Un studio dell’università del Texas ha dimostrato che gli studenti sottoposti ad un maggiore carico di stress, avevano un recupero muscolare più lento rispetto agli altri.
Cosa significa questo ? Vuol dire che dobbiamo prenderci cura di noi. Volerci bene e non ricercare solo la prestazione fisica,ma vivere questa passione alla ricerca del nostro benessere psico fisico, facendo in modo che il ciclismo sia quello che dovrebbe essere : una fantastica e sana passione perfettamente integrata nella nostra vita di tutti i giorni che comprende, non essendo noi dei professionisti, mille altri impegni e sfacettature.
Se la vita è un viaggio, io voglio farlo in bicicletta…
Buon viaggio.
sono pienamente daccordo in tutto..è vero che la musica copre tutti i rumori della strada ma è alttrettanto vero che la musica ti fa compagnia e ti da la carica…consiglio quindi di farne a meno nelle uscite in compagnia ma di ascoltare la musica a volume appropriato nelle uscite in solitaria
LETTO E CONDIVIDO…MI SUCCEDE DOPO UN ALLENAMENTO TIPO SFR DI SENTIRE IL CERVELLO CHE CHIEDE NUTRIMENTO MA NN A LIVELLO INTESTINALE PROPRIO PER RITORNARE AD AVERE UNA PRESTAZIONE MENTALE PRIMA CHE FISICA…POSSO AVERE UNA RISPOSTA PER SAPERE SE ALTRI SENTONO QUESTO FABBISOGNO? GRAZIE E COMPLIMENTI COME AL SOLITO
Ho provato, anni fa, ad usare le cuffie e la musica del mio iPod: non bene. Pur ascoltando la musica che più mi piaceva mi faceva perdere assolutamente il piacere della musica della natura circostante: il rumore delle ruote sull’asfalto, il vento, gli uccelli, le automobili che sfrecciano… Sono impagabili, niente a che vedere con la musica… Quindi niente cuffie, per me. Poi il cervello, nonostante tutto, è l’entità che ci guida ed è pure quella che muore per ultima; ha bisogno di una quantità di ossigeno veramente grande (starei un po’ più attento al glucosio, facilmente confondibile con lo… Read more »
Ciao Davide, condivido perfettamente quello che dici e penso di aver provato tutte queste sensazioni.Ora per un terribile incidente sono fermo da 10 mesi e avrei bisogno più di prima di allenare e nutrire il cervello.
Sempre interessantissimo.
Grazie Davide!
Buone pedalate.