Stai curando il tuo “secondo cervello?”
Visto l’interesse suscitato dell’articolo precedente a cura del Dr. Fabrizio Tamburini, oggi torniamo a parlare di un tema che mi sta particolarmente a cuore, da sempre : l’alimentazione del ciclista.
Quando parliamo di alimentazione, anche se qui cerchiamo di farlo nel modo più correlato e specifico possibile al nostro sport, non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare che prima di cercare la performance, dobbiamo ricercare uno stile alimentare propedeutico alla nostra salute.
Prestazioni sportive e salute, non possono mai essere separate.
Detto questo, oggi parliamo in modo pratico, come piace a noi dell’intestino e della sua importanza, degli errori che spesso noi ciclisti commettiamo e di come prenderci cura di quello che viene definito il “secondo cervello”.
A questo proposito è stato scritto un libro di enorme successo intitolato “Il Secondo Cervello” il cui autore Michael D. Gershon definisce così l’essere umano : “Due occhi, due braccia, due gambe e due cervelli, uno pulsante in testa e l’altro attivissimo nella pancia”
Mi sembra quindi molto interessante approfondire questo argomento grazie al nostro esperto di alimentazione legata allo sport, Fabrizio Tamburini.
Per chi non lo conoscesse, ricordo chi è Fabrizio Tamburini :
Chi è il Dr. Tamburini
Chimico, Farmacologo, Specializzato in farmacologia ospedaliera e Specialista in alimentazione e integrazione nello sport, collabora come consulente con alcune tra le più importanti realtà dell’integrazione sportiva, è consulente e docente LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha il ruolo di Nutritionist Consultant ufficiale La Fausto Coppi 2017, spesso è chiamato come relatore a congressi e conferenze.
Scrive su riviste in campo farmaceutico, medico, alimentare per quanto concerne l’integrazione e performance sportiva e per il benessere.
In più svolge il lavoro “sul campo” come nutrizionista a fianco atleti di endurance (e non solo) di alto livello.
Il nostro “secondo cervello” e l’importanza dei probiotici nel ciclismo
La consapevolezza dell’importanza dei batteri benefici e del loro impatto positivo per la salute sta guadagnando comprensione ed accettazione tra gli sportivi, in particolare tra gli atleti di endurance, runner, ciclisti o triatleti, cioè organismi sottoposti a notevole stress fisico.
Per mantenere in buona salute l’intestino, chiamato anche secondo cervello, ed il cui legame con il primo è fondamentale, bisogna prestargli particolari attenzioni.
Per comprendere l’importanza dell’alimentazione, si pensi che una donna o un uomo arrivati a sessant’anni, vi hanno dedicato in media più di cinque anni della loro vita.
Come il primo cervello, il secondo è costantemente attivo, giorno e notte.
L’attività di digestione, assimilazione ed eliminazione è ininterrotta. Il funzionamento ottimale dell’apparato digerente e quindi la sua salute, dipende pressoché dall’alimentazione: come mangiamo e cosa mangiamo.
La pratica di uno sport di resistenza ristabilisce e rafforza, attraverso il nervo vago che li connette, l’armonia fra il sistema nervoso centrale e l’intestino, con conseguenze benefiche sull’organismo in generale.
Molti sportivi di alto livello, trascurano la pancia e spesso potrebbero migliorare le loro prestazioni, prolungare la carriera, evitare incidenti muscolari, cali di concentrazione e colpi di stanchezza se solo dedicassero maggiore attenzione all’alimentazione nonché una corretta respirazione.
I principali errori alimentari nella dieta di molti sportivi.
- Stesso tipo di alimentazione nei periodi di competizione e quelli di riposo.
- Alimentazione insufficiente che aumenta il rischio di incidenti vascolari.
- Troppi glucidi semplici (zuccheri facilmente assimilabili), troppi formaggi fermentati, troppi cibi cotti.
- Idratazione insufficiente
- Utilizzo non corretto di integratori (dosi e tipologia) e assenza di quelli veramente utili.
Ecco allora che la tecnologia farmaceutica ci viene in soccorso con formulazioni tipizzate di probiotici.
I benefici dei probiotici nel ciclismo e non solo.
- Aiutano nella digestione supportando la produzione di alcuni enzimi digestivi.
- Migliorano l’assorbimento in generale dei nutrienti promuovendo una migliore efficienza energetica che si traduce in miglior performance
- Migliorano l’intolleranza al lattosio: producono infatti la lattasi che aiuta a digerire il lattosio del latte.
- Inibiscono la crescita dei batteri patogeni producendo acido lattico che acidifica l’intestino impedendo il proliferare del clostridium, salmonella, e. Coli, shigella, cioè quei batteri che possono causare diarrea e dolori addominali.
- Sempre grazie alla acidità intestinale favoriscono l’assorbimento dei minerali come calcio, magnesio, potassio.
- Mantengono sane le cellule del colon: oltre a ridurre i livelli dei composti tossici/mutageni, i batteri buoni supportano attivamente anche la salute delle cellule del colon. Quando la microflora benefica fermenta le fibre nel colon, si formano acidi grassi a catena corta (butirrico, propionico, acetico) che esplicano funzione energetica per le cellule del colon, nonché antitumorale
- Detossificano il colon da sostanze chimiche pericolose aiutando a ridurre la produzione di una varietà di metaboliti tossici o cancerogeni: il lactobacillus Acidophilus può sopprimere nell’intestino la formazione di amine cancerogene e di vari enzimi cancerogeni.
Le funzioni immunitarie
- Lo sviluppo e la funzionalità del sistema immunitario sono esaltati attraverso un rafforzamento della immunità innata. Infatti l’80% delle difese immunitari ha sede proprio nell’intestino. È evidente che il consumo di probiotici aiuta lo sportivo a mantenersi in salute riducendo l’incidenza di infezioni comuni in particolare quelle che colpiscono le vie aeree superiori.
- I probiotici prevengono l’infezione in modo naturale e sono stati associati alla produzione di un ampio spettro di sostanze antibiotiche che aiutano a controllare i livelli di batteri patogeni e lieviti come la candida.
- – Riducono l’incidenza della dermatite atopica.
Con questa rapida carrellata di azioni benefiche adesso dedicheremo maggiore attenzione ai piccoli microbi che ospitiamo dentro di noi.
Dr. Fabrizio Tamburini
Facebook : https://www.facebook.com/fabrizio.tamburini.58?fref=ts
Risorse utili
Anzitutto, che cosa sono i probiotici ?
Secondo la definizione ufficiale di FAO e OMS, i probiotici sono “organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”(fonte wikipedia)
Approfondimenti
Risorse utili correlate :
L’alimentazione del ciclista prima di una gara
Spero che questo articolo sia utile e come sempre se vuoi lasciare un commento sarà ben gradito !
Buone pedalate.
Davide