Proseguiamo con la serie dei Piccoli Trucchi del Ciclista, oggi pubblico quello di Stefano, un altro amico che ha letto il mio manuale, che più che un trucco del mestiere, rappresenta appieno la filosofia di vita di chi, come noi, deve districarsi tra lavoro, bici e famiglia. Stefano dimostra che è possibile, con costanza e organizzazione far rientrare il ciclismo nella nostra vita senza sacrificare tutti gli altri aspetti.
Io abito vicino ai colli Euganei e andando in bici ho sviluppato dei percorsi misti da fare in 45- 60 min (utilissimi per la RI ), per cui quando ho scelto il giorno per allenarmi la sera prima ho gia’ caricato sulla macchina bicicletta e abbigliamento, terminato il lavoro mi cambio in spogliatoio, (suscitando l’iralita’ di alcuni colleghi ma questo non importa perche’ la prova costume mi da’ ragione ) e sulla strada del ritorno mi fermo sul percorso scelto da fare; tutto questo mi porta via al massimo un’ ora e trenta min. per cui quando rientro a casa riesco anche a sbrigare alcune piccole faccende domestiche senza stravolgere il menage famigliare.Se poi mia moglie brontola il giorno dopo mi presento con i cioccolatini o con il suo gelato preferito……Questo secondo me è molto gratificante perchè mi fa rendere conto che ottimizzando i tempi possiamo continuare ad alimentare la nostra passione senza trascurare i nostri numerosissimi impegni quotidiani.
Ciao a tutti, Stefano.
Molto divertente ed azzeccata la parte riferita alla moglie, che mi ha dato lo spunto per una nuova categoria di articoli,dedicata proprio alle fidanzate/mogli che ci aspettano a casa durante le nostre pedalate. Per ora ringrazio Stefano e vi invito a lasciare i vostri commenti e a scrivermi i vostri Piccoli Trucchi del Ciclista (PTdC) a davide@ciclismopassione.com
P.S. Per tutti gli amici che mi hanno già inviato il loro PTdC , non preoccupatevi, li sto solo sistemando per argomento e li pubblicherò quanto prima.
Grazie, Davide