Ciao a tutti, come ben sapete anche il nostro Davide “fedelissimo delle specialissima” vorrebbe accingersi alle ruote grasse. Come tanti in questo momento ha un po’ di confusione perché sente molto parlare di queste MTB da 29”.
Mi ha chiesto quindi dei consigli ed io sono orgoglioso di potervi rendere partecipi della nostra discussione. Posso dire che anch’io che di chilometri ne ho macinati non avevo ben chiara la situazione visto che le riviste del settore ne fanno un gran parlare ma poi è difficile trasferire quello che è scritto su un rivista nella realtà.
Sabato 24 Settembre ho quindi deciso di “sacrificarmi” per gli amici di Ciclismo Passione e di andare all’Expo Bici di Padova dove su un tracciato tecnico ho potuto testare le seguenti MTB Lee Cougan Rampage 29” Carraro 20Nove Specialized Stumpjumper 29” Prima di andare a parlare delle mie personalissime sensazioni introduco l’argomento come ho fatto con Davide altrimenti risulta difficile capirsi.
Perché le MTB usano ruote da 26 pollici?
La nonna della MTB era una bici da passeggio detta “cruiser” ed aveva le ruote da 26 pollici. Il motivi principali per cui le cruiser avevano le ruote da 26 pollici era la necessità di adattarsi anche alle piccole stature dato che una “cruiser” il regalo sognato tutti i dodicenni americani.
Questo tipo di bicicletta è del 1937 ed ha una costruzione particolarmente robusta. Una Cruiser di allora arriva a pesare 30Kg. Su questa base uno dei primi costruttori di MTB “Gary Fisher” sviluppò la sua prima bicicletta visto che i telai delle “cruiser” erano particolarmente robusti e quindi idonei alle discese.
Perché ora si parla tanto di 29er?
Le 29er (twentyniner) sono MTB che utilizzano ruote da 29 pollici (misura cerchio 700C). Il motivo principale del gran parlare di queste biciclette deriva dal fatto che la UCI (Unione Ciclistica Internazionale) ha permesso di utilizzare queste biciclette nelle competizioni rendendo così più vivaci le competizioni.
Christoph Sauser, l’attuale campione del mondo MTB 2011 ha vinto su una Specialized Stumpjumper da 29”.
Due “pillole” di tecnica per capire meglio le MTB da 29 pollici
1 – Sviluppo metrico e grip. La circonferenza esterna delle ruote da 29” è oggettivamente maggiore rispetto a quelle da 26”; il rapporto di demoltiplicazione tra corone e pignoni è invece lo stesso per entrambi i tipi di ruota. Ovvio quindi che per ogni giro completo di pedivella, a parità di marcia inserita, le ruote da 29” percorrono più strada, cioè sviluppano più metri. Se lo sviluppo metrico di una 29” è 229 cm lo sviluppo metrico di una 26” è 205 cm. Quindi a parità di frequenza di pedalata la 29” percorrerà ben il 10% in più di spazio. Questo 10% di velocità in più è ridotto però dal maggiore grip (attrito) della ruota sul terreno. Secondo alcune stime il reale aumento di velocità è intorno al 5%.
2 – Geometria del carro. Il carro per far stare una ruota da 29” è più lungo rispetto al quello che ospita una ruota da 26”. Tuttavia i costruttori cercano di mantenere gli stessi passi delle 26” in modo da non perdere in maneggevolezza. Risulta quindi un normale spostamento del baricentro verso la parte anteriore della bicicletta che favorisce la stabilità in salita.
Geometria di una Cannondale Flash 29"
Geometria di una Cannondale Flash 26"
Quali “difetti” hanno le 29er?
Non si tratta propriamente di difetti ma di elementi che bisogna prendere in considerazione. 1 – Le ruote più grandi rendono difficile la costruzione di telai piccoli. Questo problema era presente soprattutto nei primi telai che avevano ancora geometrie derivate dalle MTB con ruote da 26”. Con i nuovi progetti il problema si presenta solo per i ciclisti sotto i 165 cm anche se a dire il vero sono già disponibili a commercio telai da 15”. Ovviamente il “problema” è l’opposto per chi è alto. Nella scelta tra 26” e 29” chi è alto meno di 165 cm non avrà motivi per acquistare una MTB con ruote da 29” e chi è alto più di 185 cm non avrà motivi per acquistare una MTB con ruote da 26”. Christoph Sauser (Campione del Mondo MTB) è alto 181 cm. 2 – Le ruote da 29” sono più pesanti. Le ruote da 29” pesano circa il 10% quindi la massa volvente in gioco è leggermente superiore. Attenzione questo non vuol dire che la bici complessivamente sia più pensante. Unicamente le ruote sono leggermente più pesanti andando ad aumentare l’inerzia del mezzo. 3 – Scelta inferiore di componenti dedicati. La varietà di componenti specifici (ruote, forcelle, copertoni, cerchi) a disposizione attualmente è inferiore rispetto a quella disponibile per le MTB tradizionali, ma questo divario è destinato ad essere colmato in breve tempo, poiché sempre più fabbricanti di bici stanno credendo in questo nuovo standard e quindi anche la scelta di componenti dedicati alle 29er è destinato a crescere molto velocemente.
Quali vantaggi hanno le 29er?
1 – Le ruote più grandi migliorano il superamento degli ostacoli e la stabilità Più la ruota è grande e meno il movimento in avanti viene “disturbato” dalle asperità del terreno. Con un buon cerchio tubeless ed un bel copertone puoi prendere di punta un marciapiede senza sentirlo.
2 – Area di contatto della copertura aumenta il grip. Il maggior diametro della ruota mette più gomma in contatto con il suolo. Maggior tenuta in curva, miglior grip in salita e frenata più potente sono i vantaggi più evidenti.
3 – Il carro più lungo migliora le capacità di arrampicata. Un carro più lungo rispetto alla media delle MTB 26” sposta il peso leggermente in avanti migliorando le prestazioni sulle salite e migliora il carico sulla ruota anteriore in curva.
4 – Minor stanchezza di guida. La maggior stabilità rende la guida meno stancante e più prevedibile. Le 29er sono l’ideale per le granfondo. Specialized ha vinto la coppa del Mondo su una 29”
5 – Versatilità Sulle 29” è possibile montare coperture molto scorrevoli che possono rendere la bicicletta idonea anche a giri cicloturistici.
Conclusioni: meglio le 29er o le 26er?
Ecco quali sono i maggiori aspetti da valutare per l’acquisto:
Biker Se sei più basso 165 cm ti sentirai a più agio con una 26” mentre se sei più alto di 185 è possibile che ti piaccia di più una 29”. Nella fascia 165 – 185 è tutta una questione di feeling.
Stili di Guida Se apprezzi prevalentemente l’aspetto del pedalare, magari con calma e per lunghe traversate, è più facile che ti piaccia una MTB 29”; se invece ti piace fare il fenomeno e ti diverte la guida scattante è possibile che tu rimarrai affezionato alla 26”.
Tipologia di tracciato Su fondo sconnessi ed asciutti meglio una 29” mentre sui fondi fangosi meglio una 26” perché raccoglie meno materiale grazie ad un minor grip. Inoltre nelle salite tecniche dove si devi usare le braccia per alzare la bicicletta meglio una 26” perché la parte anteriore è più leggera.
Ecco la mia opinione. Le biciclette che ho provato sono tra di loro molto diverse per impostazione della guida. Per il mio modo di stare in sella ho trovato subito feeling con la Carraro 20Nove mentre con la Stumpjumper (vincitrice della coppa del mondo) non mi sono per niente trovato. Sto parlando di due ottime bici ma la cosa che più di tutte è importante è la posizione in sella. A Davide che è alto 175 cm come me e che viene dalla bici da corsa mi sento di consigliargli una 29” perché con un semplice cambio di coperture la può utilizzare anche a fini cicloturistici e correre per strada a una velocità rispettabili (anche se molto distanti dalla bici da corsa).
E tu cosa ne pensi? Il tuo commento è molto gradito!
michele dice:
16 Ottobre 2012 at 15:15e se invece di cerchi da 29 si optasse per cerchi da 28 come quelli delle bici da trekking?
silvioviet dice:
15 Ottobre 2012 at 12:24ciao a tutti io ho un dubbio vorrei cambiare la mia mtb 26 olmo zr6 con una 29, vi dico subito che la mia altezza e circa 1.92, ho cominciato da quasi un anno e a dire la verità con la 26 e mi trovo male a passare alcuni ostacoli in salita.ho pensato di passare alla 29er full e gia’ molta gente mi dice che e’ pesante forse il mio errore è stato nn comprarla fin dall’ inizio, cmq ancora nn ho preso una decisione quindi opto x una full con misure ruote da stabilire tra la 27.5 e la 29 . attendo Vs suggerimenti saluti Silvio
Nicolò Bosco dice:
20 Settembre 2012 at 02:47Ciao, a me non è servito provarla per capire che una 29″, in discesa, sarà sempre più sicura rispetto ad una 26″ (questione di fisica) ma ho preferito comprare una tradizionale 26″ (pagata anche più della 29″) perchè questa bici deve fare la Mountan Bike, quindi, deve essere scattante e pronta ai comandi, non mi interessa un ibrida adatta anche alle lunghe passeggiate.. se voglio correre su strada uso la mia bici da corsa!
vittorio dice:
18 Settembre 2012 at 21:20ciao a tutti vorrei comprare una mtb, dovrei scegliere una cube aim 29er o una giant 26 o merida?? Cosa mi consigliate? Oppure mi consigliate una mtb in particolare? Sono un principiante devo cominciare….
Italo dice:
14 Settembre 2012 at 19:19Salve ho la testa in completa confusione! Ho una bella mtb 26, una FRW harder tutta xt in carbonio con mavic crossmax srl!! Bici perfetta e scattante fino a quando non ho scoperto il mondo 29″!! Non ho avuto la fortuna di provarle ma dal mio venditore di fiducia vorrei ordinare, dando indietro la mia, una cube elite super hpc 29 montata sram xo, insomma 9,8 kg di 29″! Sono “alto” 170 cm!! Cosa mi dite voi? Faccio anche gare ecco perché sarei tentato a prendere questa 29! Consigli??
stefano dice:
6 Settembre 2012 at 22:10Ciao ragazzi, io ho una scott scale 20 montata al top sono alto basso 169 e mi piacerebbe prendermi una 29, ma non ho letto nessun commento che sia positivo x altezze come la mia, voi cosa mi consigliate?
Alberto dice:
1 Settembre 2012 at 15:23Ciao ragazzi in merito alla discussione posso dire dopo aver avuto una bianchi da 26 e quella di adesso una 29 specialized, che non tornerei sulla 26 x niente al mondo,la 29 è una bomba in discesa e in salita vai anche sui muri…..sono alto 175 cm e non sono un professionista….29″ TUTTA LA VITA!!!! Ciaooo e w la MTB!!!!
massimo dice:
26 Maggio 2012 at 09:32ciao a tutti voi ragazzi,io sono sceso da una 26 è salito su una scott scale 29la bici la uso in modo amatoriale,principalmente mi reco a lavoro, faccio240 km settimanali di singoltrek in città a napoli.tra traffico infernale,strade rovinate,è ben poche regole degli automobilisti.ma spesso mi capita di organizzare con amici escursioni, in montagna.la 29 a parer mio, l’unica differenza l’oh trovata in salita,ma era prevedibile con ruote più grandi,per il resto io mi trovo molto meglio.
massimiiano dice:
12 Aprile 2012 at 19:07ciao a tutti sono in attesa di ritirare la mia nuovissima ktm mayroon 2.29.dopo tanto sentito parlarne visitato i vari siti e ascoltato innumerevoli opinioni mi sono deciso.vada per la 29!
non sono un esperto del campo pero credo che effettivamente ne hanno di punti a loro vantaggio queste 29 e poi sono molto belle da vedere.piu massicce,toste!
credo d aver fatto la scelta giusta.sono alto 1,76 e mi consigliano di prendere una “m”che forse è un po piccola ma avendo le ruote piu grandi risultera piu fluida nel tecnico.voi che ne pensate?
Amber Caloprato dice:
12 Febbraio 2012 at 06:12Quello che è importante, nella ricerca che produce la scoperta, è, a mio modesto parere, TENERE LA MENTE LIBERA E SGOMBRA.
Anna Shackley Drasperton dice:
10 Febbraio 2012 at 11:51Ma allora, se io leggessi questo articolo da “esterno”, mi sorgerebbe, a questo punto, la domanda “Che cosa è eterno ”.
francesco dice:
31 Gennaio 2012 at 19:31da 3 settimane sono possessore di un olympia 29 nitro full xt.fantastica bike.guadagni su ogni fronte.salite,discese,tornanti ecc.ho testato la bike su percorso che facevo con la mia gost 26 ,e il divertimento é triplicato
Davide dice:
30 Gennaio 2012 at 10:10Ciao Fabio,
questo argomento si è spostato sul nuovo sito interamente dedicato alla MTB , trovi l’articolo a questo indirizzo:
http://www.mtbpassione.com/tecnica-e-novita/panoramica-sulle-mountain-bike-da-29-pollici/
Ti prego di voler lasciare là il tuo commento, è il suo luogo ideale. Grazie!
fabio dice:
29 Gennaio 2012 at 18:37ciao sono un possessore di flash 29…da pochissimo, vorrei chiedere a chi ha già una flash 29:
– se ha riscontrato problemi di assetto,ovvero io sono alto 1.80 c0n un cavallo da 87, e posizionandomi nella mia flash 29 in taglia L mi trovo un dislivello sella-manubrio di 1,5 cm circa;
Vi chiedo, se anche a voi crea problemi questo assetto, e sè montando una pipa negativa quanti cm si guadagnano nell’anteriore. grazie!
Roby dice:
8 Gennaio 2012 at 00:26Io e mia Moglie avevamo 2 Specialized 26″, A seguito di una brutta caduta in discesa, mia moglie aveva terrore delle discese . Abbiamo provato le 29″ , oggi io ho Cannondale Flash e mia moglie Scott Scale RC e le discese sono ritornate un divertimento, La 29″ è imbattibile per senso di sicurezza in discesa. In allungo sul piano tieni la velocità senza fatica e in salita sei più comodo e i piccoli ostacoli sono superabile senza alcun puntamento! Io credo che nei prossimi anni si invertiranno le % di utilizzo e le 29″ prenderanno l’80% del Mercato ed anche in competizione, tranne in particolari percorsi , la faranno da PADRONE !
Ciao a tutti , Roby
Dennis Beltrami dice:
16 Novembre 2011 at 09:10Ho provato due 29 Merida e Scott .Il percorso era su una pista di sci a Madonna di Campiglio con delle belle pendenze.In salita la velocità e uguale alle 26 pero pedali più comodo e più stabile praticamente non ti stanchi per la posizione in sella.Quando giri la bici in discesa qui capisci la vera forza della 29 è uno spettacolo,rimane appoggita al terreno nonostante spingi un curva forse per il fatto che con la ruota grande ce meno carico sul davanti.Dopo il giro ho deciso di vendere la mia 9Chili Carraro 26 ed aquistare una Scott RC 29.
Dennis Istruttore S.I.M.B Pinzolo (TN)
Albert dice:
13 Novembre 2011 at 16:39A chi è alto alto 185, proprio nello spartiacque…. cosa consigliate? 29er senza dubbi o dipende dall’utilizzo?
Non ho provato alcuna 29er, comunque mio modesto parere, concordo con quanto avete riportato che chi è molto alto deve scegliere una 29er senza pensarci 2 volte: l’MTB 26″ per spilungoni è sproporzionata….telaio grande e ruote piccole.
Curiosità: una 29er da DOWNHILL con escursione DA mm.200 c’è in circolazione?
Roberto dice:
6 Novembre 2011 at 15:34io so che se si hanno gli stessi rapporti della 26, con la 29 hai difficolta’ nelle salite piu’ ripide,quindi deve montare una rapportatura piu’ agile per le salite della 26.
Roberto dice:
1 Novembre 2011 at 22:57Io credo che tra 29 e 26 non vi sia alcuna differenza, credo invece che sia solo una delle tante trovate commerciali per ridare spinta al mercato. Bisogna pedalare e bisogna farlo bene forte, tutta qua il segreto per raggiungere dei risultati il resto é solo un parlare da bar. Ciao
gianfry dice:
29 Ottobre 2011 at 23:38Buonasera a tutti,
derivo e posseggo felicemente una Cannondale Flash 26 preparata al top, e ultimamente ho provato una Cannondale Flash 29. l’impressione è stata ottima specialmente in salita dove non ho praticamente trovato differenze se non addirittura più confortevoli con la 29. Nel saliscendi ed in pianura un altro pianeta, ossia molto più veloce proprio dovuto al fatto di avere più rotolamento a terra e quindi ne sono rimasto davvero entusiasta, solamente in discesa mi sono trovato leggermente alto rispetto al solito ma credo che sia solo il motivo di provare la bici 2 o 3 volte poichè ci si dovrebbe fare l’abitudine ma sicuramente passa sugli ostacoli con più disinvoltura. Davvero entusiasta di aver provato finalmente una 29 e nel futuro chissà . . . . .per ora sono ancora affezionatissimo alla mia Flash Replica.
Saluti a tutti e . . .Buone pedalate a tuttiiiiii.
Gianfry.
Marco Giaco dice:
25 Ottobre 2011 at 21:46Ciao sono contento dei commenti perchè ho appena venduto la mia TREK 26 e ho comprato una 29 Specialized Stumpjamper
adriano dice:
24 Ottobre 2011 at 09:10Ho provato una 29 in Val Badia a sett.Telaio in carbonio con forcella Rock Shox Sid Team montata Sram X0.Bici di livello più alto della mia Olympia Apache in lega forc.Reba mont. XT.La bici era un pò grande andava tolto almeno un cm.ma era di proprietà del titolare del noleggio quindi non sono andato a provare cose impossibili per non fare danni.In piano sentivo che andava bene.Mi ha deluso nella discesa forse non era abituato al tipo di bici o dipendeva proprio dal fatto che era un pò grande.Anche sull’asfalto non me la sentivo comoda.Invece devo dire che mi ha impressionato in salita,sono riuscito a fare in sella una salita che tutta non ero mai riuscito a farla con le mie,ho anche dovuto rallentare per fare passare una Jeep degli impianti ma poi non ho avuto nessun problema.Ho partecipato anche alla DolomitiS.B.Con la mia 26 e c’erano le 29 qualcuno mi superava qualcuno lo superavo io.Penso che la scelta sia una cosa soggettiva,sicuramente come seconda bici potrebbe andar bene.Da poco ho cambiato bici sempre Olympia ma in carbonio CSL – X 1,5 MONT. XT. con Reba sempre 26.Tra poco dovrei poter provare una Olympia29 della misura giusta così forse potrò fare un confronto migliore.
Marco dice:
23 Ottobre 2011 at 18:53Posseggo una 29 in carbonio da circa un anno, prima rigida e da un paio di mesi sono passato ad una forcella ammortizzata. Un vero mostro sia in curva e sopratutto in discesa. Non tornerei più su una 26 e sono alto 175cm.Sono d’ accordo che una 29 è un po più lenta nel rilancio ma una volta raggiunta la velocità la mantiene molto meglio per merito di una maggiore forza centrifuga delle ruote da 29 .Posso dire di consigliare le 29 a tutti provare per credere.Un saluto a tutti e a chi interessa il 20 Novembre ci sarà nello splendido velodromo Fassa Bortolo a Montichiari, in occasione delle premiazioni dei vari circuiti , un test bike di varie marche .Il tracciato di prova verrà allestito dal Team Novagli Bike (mio Team) e ricalcherà in parte il tracciato degli internazionali D’Italia dunque un vero test Bike in modo da mettere a dura prova le varie marche e apprezzare le differenze.
mauro dice:
22 Ottobre 2011 at 15:06Ciao, io essendo uno stradista alto 1.86 a cui piacciono anche le ruote grasse il mio prossimo aquisto parlando di mtb sara’ una 29″, a prescindere da cio’ sono rimasto affascinato dalla 29″ gia’ dalla prima volta che ne ho sentito parlare. Non ho avuto modo ancora di provarla ma di vederla si e devo dire che mi e’ subito piaciuta anche gia solo esteticamente. Cerchero’ di provarla al piu’ presto per darvi anche un mio parere per quanto possa “capirne” al piu’ presto. Ciao e grazie per tutte le infornazioni che ci fornite
maurizio dice:
21 Ottobre 2011 at 18:41Posseggo una 29 da piu’ di un anno, sono alto 175cm. emi ci sono trovato bene da subito; in salita rispetto alla 26 ha il vantaggio che la ruota anteriore non si alza quasi mai; mentre in discesa non c’é paragone: prestazioni eccezionali di aderenza ripetto alla 26.
La consiglio sicuramente.
EMILIO PASQUALE dice:
21 Ottobre 2011 at 17:40Sono sicuro che la differenza maggiore tra le due bici la faccia il tracciato sul quale le stesse vengono usate; nella nostra zona (Lago Maggiore e Mottarone)ci sono molti single-track e le discese sono quasi sempre tecniche ,indi per cui il mio personalissimo giudizio e’ a favore di una 26, bella nervosa e scattante che faccia esattamente quello che le dici di fare.Diversamente se vivessi in Trentino con discese veloci quasi mai tecniche (se non le si cerca),probabilmente prenderei in considerazione una bella 29.
In ogni caso (saro’ prevenuto) secondo me si tratta di un puro aspetto commerciale ; ci avevano provato anche con le biammortizzate ma i bikers agonisti non le hanno mai digerite completamente.
Un saluto a tutti i 26 isti.
Giorgio dice:
21 Ottobre 2011 at 15:54Personalmente non ho dubbi, sono alto (basso) 163 cm, ma fossi almeno 170 non avrei dubbi sulla 29, proprio per la prerogativa di essere pedalabile per le lunghe distanze e la possibilità di trasformarsi in bici da cicloturismo.
Avevo una Santa Cruz Super Light di taglia media (era di seconda mano) e mi sentivo come su di un trespolo, ora ho una Giant Trans X1 taglia small ed è un altro andare.
La prossima volta dirò alla mia mamma di stirarmi un po’ di più.
lina dice:
21 Ottobre 2011 at 14:04ciao, credo sia molto soggettivo il livello di performance che si ha con una 29er, io ho una Superflay Gary Fisher – Trek in carbonio e rispetto alla mia 26 in alluminio , sempre Gary Fisher, la differenza è come distinguere il giorno dalla notte. L’arrampicata di una 29er è eccellente, la stabilità di discesa e la guidabilità in curva sono sorprendenti, in velocità hai il controllo del mezzo con estrema naturalezza. Tutto il resto sono solo pregiudizi che vanno superati, ma sicuramente in termini di evoluzione la 29er offre, secondo me ancora margini di miglioramenti, cosa che non offre più la 26.
Doriano dice:
21 Ottobre 2011 at 13:34Ciao,sono ormai 2 anni che vado in 29 ,prima con telaio di alluminio,poi con carbonio,non sono d’accordo sui pesi delle ruote e sul fatto dell’altezza del bikers.Personalmente uso delle ruote American classic trasformate in tubless che pesano,con coperture,come le piu’ blasonate da 26 pollici.E poi vorrei sfatare il fatto dell’altezza del biker da come e stato commentato. E solo un fatto estetico, con dei rapporti adeguati ( pignone da 36 ) si puo’ apprezzare tutte le virtu’ delle ruotone senza pregiudizi dell’altezza.
MarcoD dice:
21 Ottobre 2011 at 12:38Sicuramente quando acquisterò la mia prossima mtb, questo sarà il dubbio principale da sciogliere. Purtroppo non ho ancora avuto modo di provare una 29″, ma conosco molte persone che hanno sostituito la propria 26″ con una 29″ e nessuno si è mai lamentato della scelta fatta. Tutti hanno apprezzato soprattutto la scorrevolezza su fondo sconnesso, la capacità di superare piccoli ostacoli con estrema facilità. Ma mi hanno raccontato anche di persone che hanno acquistato una 29″ rigida e l’hanno riconseganta dopo pochi giorni tornando alla 26″. Personalmente penso che una 29″ sia imbattibile (a parità di gambe ovviamente) sullo scorrevole, mentre richieda maggiore manico al biker sul tecnico e sullo stretto e comunque credo che minimo una bella forcella ammortizzata sia indispensabile. Resta però una scelta molto molto personale. Continuo a seguirvi perchè l’argomento mi interessa molto.