La settimana scorsa ho creato un breve sondaggio sui Misuratori di Potenza ( se non hai ancora risposto puoi farlo in due minuti cliccando qui ) .
Perché ho fatto questo sondaggio ?
Mentre fino a qualche anno fa, i misuratori di potenza erano degli "strani" strumenti ipercomplessi, utilizzati soltanto dai Prof e da qualche amatore molto evoluto, agonista e tecnologico, credo sia oramai sotto gli occhi di tutti quanto stiano sempre più diventando degli strumenti comuni anche tra i cicloamatori di livello medio.
Quello che mi interessa capire è in che modo, con quale portata e con quali tempistiche, questo nuovo modo di misurare i dati, entrerà a far parte dell'equipaggiamento standard delle nostre specialissime.
Insomma, davvero i misuratori di potenza sostituiranno i cardiofrequenzimetri ?
Davvero tutti o quasi, adotteremo presto questo strumento ed useremo i Watt come riferimento per i nostri parametri ?
Per capire queste cose, ho chiesto alla risorsa più grande e preziosa di questo blog, ovvero l'opinione e l'esperienza dei lettori.
Ecco allora i risultati del sondaggi e le mie osservazioni.
1 – "Quasi il 34% dei ciclisti useranno a breve il misuratore di potenza"
Le risposte analizzate fino ad oggi sono più di 1.000 , non è un numero che possa rispecchiare la realtà in modo fedele, tuttavia credo sia un ottima base di partenza per capire il fenomeno.
Come era prevedibile, la maggioranza dei ciclisti non utilizza il misuratore di potenza, tuttavia il dato interessante è che il 22% pensa che lo userà in futuro.
Se sommiamo quindi il 13,6% di chi lo utilizza con il 22% di chi pensa che lo farà in futuro, arriviamo a quasi il 34%.
Un dato significativo.
2 – "Chi non lo utilizza ancora lo fa perché costano troppo"
Da quanto dicono i dati quindi, un buon 67% di chi non lo usa, non lo fa principalmente perché é troppo costoso.
E' quindi il prezzo elevato il limite attuale dei misuratori di potenza ?
Mi ha molto stupito questa risposta. Ero convinto che il problema principale fosse il fatto che i misuratori di potenza richiedono conoscenza, studio, tempo per analizzare e capire i dati…o qualcuno che lo faccia per te.
La domanda che mi viene in mente adesso è : e se costasse come un normale cardiofrequenzimetro sapremmo usarli al meglio ?
3 – "Garmin Vector e PowerTap in fuga !"
Qui non entro in considerazioni tecniche, perché non mi competono, ma lascio a voi le considerazioni.
Magari sarebbe interessante capire quali aspetti hanno influito nella scelta di un modello rispetto ad un altro.
4 – "Allenarsi meglio, il vero vantaggio "
Tra i tanti vantaggi del misuratore di potenza, quello più apprezzato è anche il più "funzionale" .
Con il misuratore di potenza ottieni dei dati precisi e specifici, e – se sai come farlo – puoi davvero allenarti in maniera più efficace per te.
Il punto è sempre lo stesso, sai come usarlo al meglio ?
5 – "Se solo sapessi come fare…"
Se ci ricolleghiamo alla domanda precedente in cui abbiamo identificato il vantaggio più apprezzato dei misuratori di potenza come "Possibilità di allenarmi in modo più mirato", si nota una contraddizione con la risposta a questa domanda.
Il 63% infatti dice di non sapere bene come fare a sfruttare i dati del misuratore di potenza e come modificare di conseguenza il proprio allenamento.
Del resto non mi sorprende molto : come detto precedentemente sono convinto che – al di là del fattore economico – uno dei limiti maggiori dei misuratori di potenza sia la mancanza di informazioni precise su come utilizzarlo al meglio.
6 – " Servirebbe un aiuto ! "
Questa ultima domanda è molto significativa, e dimostra il fatto che manchino delle informazioni precise, semplici, schematiche per usare al meglio il misuratore di potenza.
Te la butto là in confidenza : che ne pensi se creassi in collaborazione con un esperto di preparazione (ho già in mente un nome) un corso sull'utilizzo dei misuratori di potenza ?
E non solo : se organizzassimo una sorta di "gruppo d'acquisto" tra i lettori di CiclismoPassione per ottenere dei prezzi speciali sull'acquisto di misuratori di potenza ?
In questo modo potremmo risolvere i due più grandi problemi in un unica volta : avere uno strumento ad un prezzo accessibile, e sapere esattamente come fare a sfruttarlo al meglio.
Per oggi è tutto, aspetto le tue opinioni, esperienze o proposte (usa i commenti qui in basso)
Buoni allenamenti !
Davide
Ciao Davide,sarebbe molto utile insegnarci come utilizzare al meglio un power meter,utilizzare al meglio i nostri allenamenti non essendo dei t cinici del settore sarebbe fantastico.
Io che causa lavoro ho poco tempo per allenarmi sono convinto che avrei ottimi risultati.
Ma io che utilizzo pitlaser,come potrei adattare alla potenza gli allenamenti che tu proponi in base alla frequenza cardiaca ???
Grazie
Bella l’idea del gruppo di acquisto. Si potrebbe espanderla anche ad altri articoli
Senza pretesa alcuna di fare una analisi del tema misuratori di potenza, credo che come tutte le innovazioni, anche questi dispositivi avranno bisogno di ancora un poco di tempo per affermarsi tra gli amatori. Purtroppo il prezzo rappresenta un grandissimo limite, senza tralasciare naturalmente la difficoltà di analisi ed elaborazione dei dati. E’ vero, molti ciclisti sono disposti a spendere un occhio per un paio di ruote (fortuna che sia così!), ma non cedono a salassi da capogiro per un rilevatore di potenza che costa centinaia di euro (penso anche ai modelli più economici tipo Stages Power Meter o il… Read more »
Salve ottima iniziativa io proporrei due modelli di misuratori: Stages power solo pedivella sinistra e da poco ho letto dello newton ottimo prezzo e affidabilita’ senza peraltro modificare niente sulla bici ma non ho capito se e’ gps?
Il costo è l’unico vero freno per l’acquisto. Chiunque che come me è da anni dietro agli allenamenti, impara in fretta ad usare i nuovi strumenti. Io personalmente non l’ho ancora preso proprio per il costo. Ricordatevi che il prezzo deve essere non superiore ai 500€ e sicuramente le vendite volano. Ci sono già dei siti su Ebay che vendono i pedali Polar intorno ai 1.300 €. Ma sono sempre tanti.
Il Garmin Vector è buono ma costringe a cambiare i pedali, io i miei Keywin non li cambierei per nulla al mondo
Potrebbe essre un inizio per il nuovo Metodo PIT del prossimo anno. Gruppo di acquisto e poi corso con PIT in video !
In effetti Gianluca sarebbe una grande cosa Pit + potenziometro…
vedremo, per ora è un progetto nella nostra testa…
Grazie
Ottime idee soprattuttoquelle di approfondire l uso dei watt nella pianificazione della preparazione, visto che io al momento ne sono a digiuno. Per il gruppo di acquisto è una bell idea anch’essa l unico problema è mettere insieme tante teste diverse e far cadere la scelta sul misuratore che si reputa migliore
E’ vero Rosario, sono d’accordo con te, ci sono degli ostacoli da superare, tuttavia per ora vediamo l’interesse che c’è attorno a questa cosa (mi pare già buono) e poi vedremo assieme come fare.
ciao a presto
Davide
Ciao davide io sono in accordo per video corso e per capire esattamente quali vantaggi può portare in termini di allenamento.
Poi comunque io vado per quasiasi nuovo gingillino elettronico
comunque trovo ottima anche la possibilita di creare un gruppo di acquisto.
spero presto di sentirne parlare da voi.
Volevo farlo anche ieri sera alla video riunione ma non sono riuscito a partecipare
ciao a risentirci
Ciao Cesare, mi dispiace che non hai potuto partecipare al webinar, comunuqe non preoccuparti, ti mando a breve la registazione audio e ti aspetto alla prossima. Grazie per il tuo interesse verso questo nuovo progetto
Davide
era ora caro Davide
l’avevo postato tempo addietro , un bel PIT a WATT non sarebbe male
certo, capisco che l’impostazione deve essere mirata e personaliozzata, ma come si è fatto per la fc , si farà per i watt , il critical power , i range di potenza ecc. ecc.
insomma se qualcuno ci guida nel passaggio di associazione del misuratore di potenza al cardiofrequenzimetro ben venga, io per primo aderirò.
per il gruppo d’acquisto manco a dirlo… certamente, risparmiamo . Ma consiglio per semplicità , diffusione e costo i Garmin Vector
Saluti a tutti
Ciao Giuseppe, grazie per il feedback e l’interesse. Ci stiamo lavorando !
A presto
Davide
Il gruppo di acquisto può essere un’idea ma già adesso con accurate ricerche si possono spuntare singolarmente prezzi buoni ( io girando girando ho risparmiato oltre 100 euro sul prezzo migliore). Il problema di come si usa e’ relativo basta poco per capirlo bene nei vari aspetti. Il problema è’ che se non si fa un programma mirato diventa inutile l’uso del sensore e quindi il preparatore(( quelli seri ormai lavorano solo sui watt) serve non per far funzionare il sensore ma per fare programmi di allenamento che utilizzino il criterio della potenza per misurare le prestazioni e i miglioramenti
Grazie per il feedback . Sono d’accordo con te, ma credo anche che sia importante che chi lo usa sappia comprendere i dati, e non che si affidi ciecamente ad un preparatore.
Grazie a presto!
Davide
Ottima idea sarebbe quella di potersi allenare con un misuratore di potenza, magari sotto la vostra guida visto che non so da dove cominciare. Idem dicasi di creare un gruppo per poter risparmiare, ultimamente mi ha incuriosito il prezzo è la facilità di utilizzo del: IBike Newton come misuratore di potenza. In attesa di sviluppi continuerò ad utilizzare il cardio.
Grazie Domenico, questa è solo una prima idea che ho voluto lanciare alla community, ora vediamo come metterla in pratica.
a presto e bone pedalate.
Davide
Ottima idea sarebbe quella di potersi allenare con un misuratore di potenza, magari sotto la vostra guida.idem dicasi di creare un gruppo per acquistare e magari risparmiare. Ultimamente mi ha incuriosito il misuratore di potenza I Bike Newton. Che ne dite, in attesa di sviluppi vi saluto Mimmo
Ottima idea sarebbe quella di allenarsi con un misuratore di potenza anche se non ho la più pallida idea di come fare ad usarlo. Idem dicasi di creare un gruppo per risparmiare sull’acquisto. Navigando ho trovato uno ad un buon prezzo , trattasi del misuratore di potenza ibike Newton.
io so adoperarlo visto che metto in bici atlreti giovani per sconto di gruppo sono da ccordo
Grazie Ernesto
ho fatto il meccanico per un pò di anni con i pro be ti dico che la maggior parte di loro non fosse assistito da un tecnico preparatore non saprebbero gestire e gestirsi un misuratore di potenza figuriamoci da noi semplici ciclo amatori ad ogni modo apprezzo le vostre iniziative non penso si possa (per chi vuole essere competitivo onestamente) correre a certi livelli competitivi.Questo è una mia idea del tutto personale ad ogni modo non sono contrario alle vostre iniziative anche se a volte un pò costose e impegnative non tutte applicabile al poco tempo a disposizione. Scusate se… Read more »
Grazie Pino della tua testimonianza.
Ora vediamo come portare avanti questa idea…
A presto
Credo che sia ottima l’idea d’acquisto di gruppo ed anche un esperto che ti può correggere ed aiutare durante l’uso io ci sono vediamo come va avanti la cosa spero bene visto i risultati ottimi del metodo PIT che avete raggiunto aspetto con fiducia Sante
Ritengo che sia uno strumento per appassionati o atleti che si voglio prepare ad alti livelli.
In ogni caso lo si ritiene un buon strumento e se si riuscisse ad abbassare significativamnente il costo, penso che possa trovare un buon mercato. Importante che sia ben leggibile e comprensivo per tutti.
Ciao, è proprio in ottica di preparazione e poi di utilizzo sia in allenamento all’aperto che in gara che il valore di potenza, a mio avviso, diventa interessante. Io per fare il pit utilizzo il tacx genius che mi da già dei valori di potenza alla ruota, e mi serve molto per : 1 – vedere il miglioramento durante i mesi di allenamento 2 – verificare periodicamente la condizione con i test funzionali in modo da calcolare la mia ftp o cp20′ 3 – se potessi permettermi un misuratore nelle uscite o nelle gare a parte il cuore saprei come… Read more »
Mi associo anch’io all’idea del gruppo d’acquisto.
Sicuramente è uno strumento che ci dà qualcosa in più, ma dovremo pensarlo In ottica PIT.
Cioè l’utilizzo dello strumento e un test funzionale sulla spin bike.
Comunque credo che lo staff di PIT saprà affrontare e risolvere queste problematiche.
OTTIMA IDEA…IL PROBLEMA è CHE NON SO COME FARETE VISTO LE DISTANZE AD AVERE UN TECNICO CHE SA VALUTARE E CORREGERE I PROPRI ERRORI…CMQ IO CI STO’ FATEMI SAPERE QUANDO ACQUISTARLO.
Il gruppo d’acquisto potrebbe aiutare ma di quanto si abbatterebbe il prezzo ? Certo mi piacerebbe utilizzarne uno ma ahimè credo che è uno strumento veramente troppo costoso. Comunque resto sintonizzato non si sa mai !!!
Grazie Mario, in effetti non lo so ancora nemmeno io., è un idea che mi è venuta, e se vedo che c’è interesse mi interesserò in maniera più approfondita
Qualche anno fa ho provato l’ SRM prestatomi da un’amico ExProf. . Molto interessante anche se complicato è secondo me un validissimo aiuto per chi si vuol allenare ad alti livelli. problema principale ,a mio avviso, è il costo. Comunque penso che una buona parte dei ciclisti non usino tutte le potenzialità dei ciclocomputer di ultima generazione. Velocità, Velmedia, distanza, bpm, rpm. è quello che maggiormente vedo sugli apparati degli Amici di uscite.
Grazie per il tuo commento Stelio, sono d’accordo con te sul fatto che già i computerini di ultima generazione spesso hanno tanti di quei dati che la maggior parte dei ciclisti non utilizza
Se PIT ci allena con misuratore di potenza sono pronto ad entrare nella nuova era. Il problema che segnalo e che ci allenano con la spin bike e quindi senza misuratore a meno di prendere il garmin vector e poter spostare i pedali in inverno e nei week end.
Io stavo comprando un SRM ma non sarei stato in grado di sfruttarlo e la spin bike kettel non lo può montare e ho desistito.
all’anagrafe aspettiamo . Notizie
Grazie Antonio, ottima considerazione. Stiamo pensando a qualcosa anche in ottica Pit… resta sintonizzato !
Buona idea il gruppo d’acquisto.
Ho provato l’esperienza con il fornitore di GAS e devo dire che queste iniziative funzionano bene.
Il nodo da risolvere sarebbe quello del o dei modelli da scegliere in quanto le esigenze e le preferenze di ognuno sono spesso diverse.
Grazie Fabio, hai ragione , si porrebbe il problema della scelta del modello, ma potremmo risolverlo con un sondaggio e capire cosa la maggioranza dei lettori interessati, preferirebbe acquistare.
Non so, sono tutte idee che mi vengono in mente, ma non ho esperienza diretta a riguardo per cui vediamo come si evolve la proposta.