Anche se è passato un po’ di tempo dal Tour de France 2009, voglio ritornare su un argomento che è stato al centro di un dibattito molto acceso qualche estate fa.
Il caso Contador e la sua capacità di andare incredibilmente forte in salita, quanto a cronometro.
Ogni ciclista ha una naturale predisposizione fisiologica verso un particolare tipo di sforzo fisico. Per questo motivo esistono gli scalatori puri, i passisti, i cronoman.
Esistono poi quelle speciali categorie di atleti cosidetti “completi” che sono competitivi su tutti i terreni.
Una corsa a tappe come il Tour de France presenta tutti gli ingredienti possibili: cronometro lunghe, cronometro corte, tappe in pianura con scatti e contro scatti, strappi brevi e ripidi e le grandi salite. Per vincere il Tour de France è necessario andare forte in salita e altrettanto a cronometro.
Ma com’è possibile per uno scalatore puro (Contador) battere a cronometro uno specialista (Cancellara ) ?
Ho trovato questo interessante articolo in lingua inglese scritto da Science of Sport , in cui si compara la prestazione di Contador sulla salita del Verbier (15° tappa) , con le prestazioni dei 12 migliori scalatori nella storia recente. Il metro di riferimento sono le VAM (vertical rate of ascension) che si misura in metri/ora. Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, questo tipo di misura , per quanto dipenda da molte variabili e non possa quindi essere considerata precisa nel confronto delle prestazioni, fa comunque risaltare la prestazione quasi sovrumana di Contador.
Ok , io sono talmente innamorato di questo sport che do sempre il beneficio del dubbio a tutti, quindi finchè non sarà dimostrato il contrario (spero sinceramente mai) per me Contador rimane un grande atleta, terribilmente antipatico, ma un grande scalatore.
E fin qui tutto bene.
Quello che lascia sbalorditi è come uno scalatore di 62 kg sia riuscito a battere un cronoman come Cancellara nella cronometro della diciottesima tappa. Sempre su Science of Sport c’è un’altra bellissima analisi della prestazione dei due.
Quello che si nota è che dopo una stratosferica partenza di Contador, ai piedi della salita Cancellara aveva comunque un vantaggio di 22 secondi.
In cima alla salita di 3,5 km il vantaggio di Contador era di 31 secondi, il che significa che in soli 3,5 km di salita ha rosicchiato a Cancellara ben 53 secondi.
All’ultimo intermedio, quando mancavano 12,5 km alla fine, il vantaggio di Contador era di 46 secondi. Nell’ultimo tratto Cancellara ha recuperato 43 secondi che però non gli sono bastati a vincere.
Quindi Contador ha vinto la cronometro in salita.
Io direi che merita solo un grande applauso da parte di tutti i veri appassionati.
Cosa ne pensi?
Io legalizzerei il doping
intanto ti ringrazio per il tuo impegno nel mondo del ciclismo, per quanto riguarda il mio parere per quello che puo' valere, io penso che oggi piu' che mai non si puo' essere professionisti senza la medicina che ti aiuta, il problema e' quali sono i confini con la legalita'…….ciao.
nella. classifica ho letto. Riis e allora siate seri nel commentare queste sciocchezze
Se era pulito aveva fatto un impresa,pultroppo stiamo sempre nel dubbio. Buona pedalata a tutti.
Analisi errata. Ricontrollate i tempi.
Contador miglior tempo fino ad inizio salita e miglior tempo in salita.
ma cosa c'entrano i vari Contador, Riis, Pantani, Ulrich, Armstronz col vero ciclismo che facciamo noi col solo aiuto di acqua e frutta, e, comunque, basterebbe radiarli a vita al primo errore. Questi pseudoatleti, manager, pseudoallenatori e medici (Conconi, Ferrari etc) che a tutto pensano, tranne che alla salute dei propri polli da spennare, sono riusciti a far nascere il sospetto verso qualsiasi grande scalata compiuta.
Commento è proprio vero dopo il rientro per squalifica contador non è piu lo stesso.
Complimenti veri per il post. La penso come te, Contador grande
atleta, terribilmente antipatico ma un grande scalatore.
Speriamo di vederlo bene al tour….Ciao Davide
lasciamo per un momento da parte i vari sospetti di doping..pensiamo solo al gesto atletico nella sua essenza: avete presente lo spettacolo della progressione di Contador ? Un treno umano che contiua ad accelerare e mangia l'asfalto…ti passa davanti che quasi non lo vedi….poi finita la libidine, si ragiona sulla possibilità di tali prestazioni. Ma la libidne un po' rimane….
Analizzando i dati, i tempi sono riferiti ai tratti cronometrati (non al temmpo dalla partenza), all'inizio della salita Contador era in vantaggio di 15" e nella salita ha guadagnato altri 31". Se all'inizio della salita Cancellara fosse stato avanti avrebbe vinto lui. Contador ha vinto sia in pianura che in salita!
Commento……….ce' stato solo un campione
Marco pantani , il resto e' solo noia…….
L'analisi divide il percorso in tre tratti distinti. Nel secondo tratto Cancellare è il più veloce di 22", ma sommati al pimo tratto Contador era ancora in vantaggio prima della salita…di 37-22 = 15 sec. almeno così mi pare
Ciao Davide come sempre sei attento e tempistico nell'analizzare – complimenti per il post. anche io penso che Contador, come tutti i ciclisti, meritino la fiducia degli appassionati , altrimenti è la fine di questo sport. BELLISSIMO –
Ciao Davide Francescooooooo
ciao a tutti io non me ne intendo molto di questi grafici che sono interessantissimi ma la mia opinione è che un ciclista anche professionista per arrivare a certi livelli nel propio corpicino abbia delle sostanze diciamo non chiare questo vale per tutti amstrong in primis anche il povero pantani secondo mè nel 1998 l ultima cronometro che ha fatto oltre che a vincere il giro aveva vinto perfino la cronometro ai danni del mitico tonkov cè puzza nell aria
Bella l'analisi ma ormai l'ombra del sospetto su qualsiasi prestazione ci sarà sempre. Troppi i casi di doping che hanno coinvolto campioni e atleti di secondo piano per poter ancora credere che il ciclismo sia uno sport di sola forza muscolare.
Hai ripescato un articolo interesante.
Solo una precisazione: i tempi indicati sono per segmenti, quindi nel terzo segmento, quello in salita dal km 25 al km 28,5, Contador ha impiegato 8:25 contro 8:56 di Cancellara, ha così rosicchiato allo Svizzero 31 secondi, non 53 … sono tanti comunque in soli 3,5 km di salita.
Complimenti per la passione messa nel sito
Purtroppo il doping esisteva forse gia' ai tempi di Coppi . In Belgio hanno cominciato ad usare il doping che davano ai cavalli , di cui erano folli appassionati , ai ciclisti . Non e' cambiato niente , e niente cambiera' , anche se il fascino e la bellezza del ciclismo fanno dimenticare ogni cosa
ciao a tutti…..grande contador ma secondo me armstrong andava piu' forte…..sarebbe bello avere le sue tabelle di allenamento…..un saluto a tutti
Siamo alle solite… Ipotizziamo allora che tutti i corridori che partecipano ad un grande giro come il tour siano dopati, allora chi vince, secondo me, alla fine risulta comunque sempre più forte degli altri anche se si corresse senza doping.
Ho smesso di seguire il ciclismo professionistico dopo il caso Pantani allora montato ad arte, perchè già da quei tempi si sapeva che tutti, dico tutti, facevano uso di sostanze non lecite. Qual'è adesso lo scandalo???? E' cambiato ben poco e se si vuole vincere………………………
Cio' significa che in un percorso pianeggiante, ma con una salita non facile, il "non passista" e' meno penalizzato di un "non scalatore"
Non dimentichiamoci che nel 2010 Il tribunale di Losanna ha accolto il ricorso presentato da Uci e Wada e ha squalificato lo spagnolo per la positività al clenbuterolo.
Pensar male è peccato ma a volte………..
Un saluti a tutti gli appasionati.
Ugo
Non sono d'accordo con Michele di Brescia, o meglio, lo sono solo in parte: che per fare prestazioni di quel livello (professionisti, dilettanti o comunque gare anche amatoriali!) TUTTI prendano qualcosa che va OLTRE il lecito è cosa ovvia e risaputa; l'abilità vera sta nel non farsi trovare positivi al doping; è quindi una "guerra" tra Medici e Preparatori delle diverse squadre che si barcamenano tra sostanze (sempre nuove), dosi (personalizzate col bilancino) e tempi (un conto è l'allenamento, altro è la gara): chi è più bravo non si fa fregare. Tuttavia, sull'altro versante, quello SANO e SPORTIVO, è indubbio… Read more »
Sui primi 25 km Contador ha impiegato 28:25 (20:02+8:23) e Cancellara 28:40 (20:39+8:01). In 25 km di pianura con medie di 53 km/h Contador ha rifilato 15 secondi a Cancellara… senza dubbi era dopato! E forse lo era anche Cancellara, come tutti gli altri prof.
non possiamo far finta di non capire,certe prestazioni sono fisiologicamente impossibili,considerando anche i tempi di recupero di questi atleti,poi anche io sono un grande appassionato e la realtà mi fà male.in ogni caso noi possiamo divertirci con la nostra amata bici alla faccia di chi con un comportamento stupido e penoso scredita uno sport bellissimo.
A me sembra di capire che nei 3,5 km di salita Contador abbia guadagnato 31 secondi non 53. A parte questo, parliamoci chiaro e non facciamo finta di niente… i ciclisti professionisti di oggi hanno prestazioni sovraumane inspiegabili. O sono exratraterrestri o prendono qualcosa per diventarlo. Non bisogna essere disfattisti o fare la caccia alle streghe… basta essere realisti.
Direi che un'atleta come Contador e con le sue caratteristiche di scalatore e' capace di tutto anche di rifilare cosi tanto distacco in pochi chilometri di salita, certo dall'altra parte c'e' un cronomen come Cancellara pero' i campioni per questo sono unici perche' nel momento che non ti aspetti riescono sempre a tirar fuori qualcosa in piu', logicamente senza nulla togliere al grande Cancellara!!
Fa davvero impressione ma ho smesso di credere alle favole quando avevo 3 anni, figurarsi se era acqua e sapone…
sono anch'io d'accordo sul non fare un caso finchè non si dimostrino le tesi contrarie, di caccia alle streghe, purtroppo è piena fino all'orlo questa nostra povera società! mi pare abbastanza normale che un corridore, e parliamo di Contador non di me, di 62 Kg ( praticamente un fantino) abbia bastonato in salita un Cancellara che mi pare un tantino più strutturato fisicamente. però sono anche sempre un pochino scettico ad accettare de factu prestazioni decisamente inusuali come quella di questo caso. con tutto quello che succede, in tutti gli sport, a livello mondiale, i dubbi possono anche venire. preferirei… Read more »
Complimenti per il post. Anche io penso che Contador, come tutti i ciclisti, meritino la fiducia degli appassionati fino a prova contraria. Altrimenti è la fine di questo sport.
E’ esattamente ciò che penso io. Se anche noi appassionati ci mettiamo a dare la caccia alle streghe, questo sport rischia di diventare il capro espiatorio per tutti.