Eh si, qualche volta mia moglie mi guarda con lo sguardo tra l’incredulo e il compassionevole e mi dice “Ma chi te lo fa fare? Tu sei matto!”
Capita quando magari fuori fa un freddo cane, e mi presento a lei pronto per la mia pedalata bardato come un palombaro con giubbino, calzamaglia, copriscarpe, berretto, guanti, entusiasta come un bambino che va in bici per la prima volta.
Oppure quando rientro a casa in pausa pranzo e in un baleno mi vesto, salto in bici e vado a farmi un oretta di allenamento, per poi rientrare a casa con i minuti contati, farmi la doccia, salire in macchina per tornare al lavoro mangiando una mela mentre guido.
Me lo dice quando a volte, la sera dopo aver messo le bimbe a letto, scendo in taverna a macinare chilometri sui rulli come un criceto sulla ruota…
Chi me lo fa fare?
Onestamente a volte me lo chiedo anche io.
E non sempre trovo una risposta immediata, poi ci penso e alla fine la risposta è sempre la stessa: la passione.
La passione è come una fiamma che va alimentata continuamente.
Come alimento la mia fiamma della passione?
Come trovo la motivazione per prendere la bici e uscire anche quando il divano mi chiama come il canto di una sirena?
La prima grande fonte di motivazione sono gli obiettivi. Piccoli, a breve termine, chiari. Come fare 30 chilometri concentrandomi sulla rotondità di pedalata.
La seconda sono le persone che mi circondano, soprattutto i tanti amici che mi seguono in questo blog e che mi scrivono email entusiaste in cui mi ringraziano dei consigli, raccontandomi dei loro piccoli e grandi miglioramenti, ma soprattutto mi spiegano quali sacrifici sono disposti a compiere pur di allenarsi senza rubare tempo alla famiglia e al lavoro.
Ho pensato a voi anche oggi in pausa pranzo, prima di agganciare le tacchette ai pedali.
Fuori quasi nevicava e c’ era un vento gelido.
Ma so che siete in tanti là fuori a combattere contro il freddo, la fatica, i minuti contati. Siete in tanti a sentirvi dire “ma chi te lo fa fare” da mogli o fidanzate, amici o colleghi.
E questa per me è la più grande fonte di motivazione che esista.
Grazie a tutti.
E tu come trovi le tue motivazioni?
Chi te lo fa fare?
Vado in bici da 40 anni e continuo ad averne la voglia . Però con il tempo mi è passato il desiderio bruciante che mi faceva pedalare in pausa pranzo con ogni clima d’inverno e ora mi limito a fare giri brevi solo se tutto il resto della mia vita professionale , familiare e ricreativa me lo consente senza stress. Con gli anni ( ne ho 61 ) ho acquisito la consapevolezza che lo stress è il nemico numero 1 per cui sì alla bici ma solo se non alza il mio stress e se mi rilassa.
Caro Davide…la risposta e’sempre la stessa La Passione…la bellezza di fare qualcosa che x alcuni non ha senso ma per Noi è il Senso…caldo freddo pioggia neve…non cambia nulla..il profumo della crema sulle gambe…le tasche piene di barrette gel….il preparare la sera precedente il vestiario…
[…] il video e poi ne parliamo… Uno degli articoli a me più cari è proprio questo, non c’è spiegato niente di tecnico, ma ha stimolato decine di lettori ad esprimere le […]
… sarà che dopo 40 e più Km. di strade sterrate, sentieri angusti e tanto fango sulla faccia, quando sei nel mezzo di una salita e pensi “non ce la posso fare” lì in quel momento sei da solo, solo con te stesso, nessuno ti può aiutare, solo anche in cima alla salita con il cuore che ti esce dalla bocca, ma immensamente soddisfatto di non aver mollato, perchè chi va in bicicletta sa che se vuole tornare a casa non dovrà mollare … Mai