Questo post è dedicato alla categoria che io temo di più : i ciclisti over 50.
Lo dico naturalmente con il sorriso sulle labbra, nel sano spirito competitivo che c’è dentro ognuno di noi,ma gli over 50 li temo e li soffro da sempre, perché quando fatichi a tenere le ruote (o peggio, le perdi) di un collega di pedale che ha magari 20 o 30 anni più di te, devi mandare giù un boccone doppio. E non capita raramente…
Se è vero infatti che con il passare degli anni le prestazioni del nostro fisico tendono a calare progressivamente, è anche vero che chi ha qualche capello bianco in più , spesso ha dalla sua parte anche tanta esperienza, conoscenza dei propri limiti e punti di forza, conoscenza delle strade e delle salite, e in molti casi anche più tempo per allenarsi.
Il nostro amico Ercole della Torre, il cui precedente articolo ha avuto grande successo, sollecitato da un lettore, ha dedicato un articolo proprio a chi rientra in questa categoria anagrafica.
Per tutti gli altri sarà comunque una lettura interessante, perché i punti trattati sono validi universalmente e anche perché il tempo passa per tutti.
L’allenamento per gli over 50 di Ercole Della Torre
Con il passare degli anni, il nostro fisico, inizia un processo di inesorabile degrado. Nonostante le fatiche che aumentano, fare sport è il modo migliore per rallentare il processo di invecchiamento, purché l’attività fisica venga fatta nei dovuti modi, altrimenti potremmo causare danni anche gravi.
Da sempre il ciclismo è amico delle persone non propriamente giovani, potersi ancorare a tre punti di appoggio, seguire con le gambe il movimento rotatorio dei pedali, aiuta il nostro corpo ad evitare quei movimenti traumatici che, in diversi casi ci impediscono di praticare altri sport.
Ma, anche il ciclismo ha i suoi lati traumatici, che vedremo di analizzare in questo breve scritto.
I due fronti che, più di tutti, manifestano l’invecchiamento, sono il recupero e l’elasticità muscolare, come combatterli?
IL RECUPERO
Gli esercizi sulla forza e gli esercizi lattacidi, vengono metabolizzati, in una persona “giovane”, dopo un periodo di circa 48 ore per la forza e 36 ore per i lavori lattacidi, proprio per questo motivo non vengono previsti due allenamenti consecutivi sulla forza o non viene allenata a ridosso delle gare; bene, in un over 50, un giorno di recupero in più è di dovere!
Personalmente, con il passare degli anni, cercherei anche di evitare i massimali, in ogni caso, prima di cimentarvi in esibizioni estreme, consultatevi con un bravo medico sportivo.
Riassumendo, dovendo fare 3 giorni di recupero, un paio di allenamenti un po’ più duri, nell’arco della settimana, sono più che sufficienti; i suddetti allenamenti, li dedicherei a lavori di sintesi, con richiami di più capacità, questo perché, ad una certa età, degradano più rapidamente i livelli di allenamento raggiunti. Va da se che le uscite in compagnia, sono le più indicate per i lavori di sintesi, un tratto un po’ più tirato, un pezzo a ruota, qualche salita, alternanza di rapporti agili e rapporti duri, qualche centinaia di metri alzandosi sui pedali e il gioco è fatto.
ELASTICITA’ MUSCOLARE
Nell’ambito ciclistico, l’elasticità muscolare è evidenziata dalla coordinazione e dalla agilità. Una buona coordinazione, si manifesta nella pedalata fuori sella, nelle accelerazioni, ma anche nella famosa pedalata rotonda; i metodi migliori per mantenere e talvolta migliorare una buona coordinazione, sono una applicazione costante dello stretching, mentre, sul mezzo, possiamo esercitarci con dei piegamenti laterali, spingendo la bicicletta da una parte e spostando il corpo dalla parte opposta; non devono, poi, mancare i fuori sella, in prossimità dei cavalcavia o quando rilanciamo l’andatura, così come possiamo alzarci sui pedali come semplice esercizio.
Quanto alla pedalata rotonda, possiamo esercitarci facendo dei tratti pedalando con una gamba sola, 30/50 pedalate con la gamba destra, altrettante con la sinistra, poi si ripete per 2/3 volte.
L’agilità, invece, è la più nobile delle capacità ciclistiche, in tutte le uscite vanno previsti dei tratti fatti in agilità, è altresì importante dedicare degli allenamenti solo a questa capacità, pertanto, se due sono le uscite dure che facciamo in settimana, le restanti sono dedicate alla rapidità delle gambe, un esempio? una pedalata continua a 100/110 rpm, con delle brevi accelerazioni, non massimali, a 120/130 rpm, della durata di 20/30 secondi, ogni 5/10 minuti, possono completare le nostre uscite settimanali e non date retta a chi dice che, a una certa età, l’agilità si perde ed è inutile allenarla, è proprio perché decade che va stimolata!
Ultimi consigli: un buon massaggiatore, può essere un buon aiuto per i piccoli dolori di tutti i giorni e per concludere, NON SMETTETE MAI DI PEDALARE!
Ercole Della Torre
Che ne dite di scrivere un commento mettendo cosa ne pensate e indicando anche la vostra età?
Così facciamo un piccolo sondaggio per capire l’età media di Ciclismo Passione.
Che ne pensate? Comincio io e aspetto i vostri commenti !
Ciao mi chiamo Franco ho 70 anni faccio 12/13 mila km anno, sono felice quando sono in bici, spero di continuare così per molto ancora
ciao sono Alberto ho 53 anni e corro in bici da corsa da tre. Da due mi alleno con Mape.i. Due giorni consecutivi di duro lavoro non li reggo. Ad esempio gara a circuito sabato e salita con ripetute in soglia. Penso che quanto scritto nell’articolo sia corretto.
[…] In realtà abbiamo in parte già trattato questo argomento grazie all’amico Ercole Della Torre che ha pubblicato per noi tempo fa il suo apprezzatissimo articolo “L’allenamento per gli over 50” […]
[…] L’allenamento per gli over 50 https://www.ciclismopassione.com/lallenamento-per-gli-over-50/ […]
ho sessantun anni e desidererei incominciare lo sport della bici. Da giovane avevo iniziato poi mi hanno fatto mettere paura per il fatto della prostata…posso iniziare a questa età?
Io sono a quota 66 e ho iniziato a pedalare a 55 dopo un intervento chirurgico che mi impediva di giocare a calcio. Nel 2009 ho fatto la mia prima gran fondo a Bologna, la 10 colli ed ho scoperto un mondo tutto nuovo e incredibile. Da allora sono a quota 100 e più gran fondo e spero di smettere il più tardi possibile di gareggiare e mai di pedalare. E’ una sensazione bellissima, pensa che a volte mi trovo in discesa a velocità sostenute e mi accorgo che sto ridendo da solo per il piacere e le sensazioni che… Read more »
GIANNI Ho 65 anni e pedalo con bdc da 49 anni per quanto riguarda l’ agilita e’ una mia specialita ma confrontandomi con amici piu giovani mi accorgo che a volte li stupisco dipende solo dal modo di pedalare e i rapporti che si usano.
salve ho 55 anni vado in bici da 35 anni ma al massimo ho fatto 8/10000 km l’anno.quest’anno sono fermo, ma ho incominciato per motivi personali a fare i rulli con solo il 53/11 e sempre fuori sella da circa una quindicina di giorni. continuero’ cosi per un 6 mesi e poi saliro’ in bici per le uscite su strada.vedremo come i muscoli risponderranno quando dovro’ confrontarmi con i miei compagni di uscite su strada
Ciao Davide,i ho 69 anni vivo in Liguria ho cominciato ad andare in bici a 60 anni, da piccolo ero un mezzo fenomeno, poi il laoro ecc. ecc. devo dirti che non sono particolarmente forte nelle salite sopratutto quelle lunghe a causa dell’aumento della mia FC, quindi essendo anche cardiopatico ci mollo, ma devo dirti che in pianura qualche soddisfazione me la tolgo, in media sono sui 10.000 km annui, ora purtroppo a causa di un colpo della strega e da un pò che non vado in bici, anche perchè ho ancora dei postumi alla schiena e tutto questo mi… Read more »
Io ne ho 46 e ho iniziato da 2 mesi perché non potevo giocare più a tennis e la palestra la odio. Il dubbio: visto che sono una sega fino a quanti anni posso praticare questo sport?
Ho 62 anni, ho pedalato molto in passato e ultimamente ho ripreso la mia vecchia Wilier. Capita anche a me di trovare giovani ciclisti che ingaggiano simpatiche gare. Mi difendo ancora bene e a volte faccio perdere la ruota, ma il più delle volte mollo io. Ma la bici mi fa vivere un’ottima pensione e la raccomando a tutti. Buona pedalata a tutti.
Ciao Davide,auguri per queste feste di Natale e nuovo Anno..I miei km come detto sono prevalentemente di pianura,abito in prossimità di Ostia..quindi tutti pianura,però i miei 60/80 km di litoranea le faccio,il problema sorge quando comincia un pò di salita che i miei 61 anni mi lasciano di schianto.ahahaha..
Complimenti per i tuoi consigli,e vorrei sapere quali esercizi servono prima della partenza..Buon anno a tutti..Giuseppe
[…] L'allenamento per gli over 50 | CiclismoPassione.com […]
Bici sempre, ho 58 anni, gareggio da quando avevo 16 anni, ho percorso 800.000 mila km, percorro annualmente 18000 km con dislivelli impegnativi e non noto in termini di performance l’incedere del tempo. La bici riempie le mie giornate e mi mantiene in forma. Ora parto, qualcuno mi cerchera’!!
ho lasciato un commento qualche settimana fa ma non l’ho visto pubblicato.
come mai?
Ciao Elio,
purtroppo a volte i commenti vengono filtrati dal controllo anti-spam e non sempre ricevo la notifica.
Mi spiace per l’inconveniente, se ne hai voglia riposta il commento , grazie!
Davide
Ciao ragazzi ! ne gia’68 suonati ma vado ancora bene soprattutto nelle salite recentemente mi sono pedalato un Falzarego ed un Trecroci . In sei sette mesi ho smaltito sette kg e questo mi ha fatto solo bene! Con dieta piu’equilibrata.grazie per i preziosi consigli Leonardo
Ciao a tutti…ho 46 anni di cui 30 almeno che vado in bici e sempre rigorosamente da corsa io abito a circa 700 mt. di altezza e quindi sono obbligato a farle per rientrare a casa, da circa un anno seguo i vostri consigli e ci tengo molto alla pedalata in agilità e devo dire che mi pesa di meno fare la salita e mi sento meglio..e anche a me succede che all’inizio dell’uscita in bici mi sento affaticato ma passati i 25-30 km sento che vado meglio più o meno come il diesel
fred HAI PERFETTAMENTE RAGIONE! Io di anni ne ho 67 e pedalo dai 14 anni. Il mio pacco pignoni arriva al 29 e davanti ho la tripla (detta dai….forti “la vigliacca”) ma mi permetto ancora, abitando a Torino, di fare passi storici: Sestriere, Lautaret, Galibier, Moncenisio ecc…Devo anche dire anche che in Francia il tifo per i nonnetti è stupefacente, pari al grande rispetto di auto moto ed autocarri per i ciclisti.
…sono un 55enne…quello che i miei coetanei continuano a non capire che in bicicletta non vince chi spinge i rapporti più duri ma chi arriva prima …vedo personaggi che si ostinano a non montare rapporti adeguati al loro rapporto potenza/peso/età col risultato di essere costretti ai soliti giri da “frocetti” di 60-80 km con al max 1 salita, che se no non tornano a casa. Ma se ti vedono il 29 montato alla ruota storgono la bocca..e non sanno che con questo faccio giri da 160/200 km con dislivelli superiori ai 2500 metri e salite dure (s.Pellegrino in Alpe docet)….godendomi… Read more »
Anni 52 , vado in bici da circa 15 anni (anche se interrotti da lunghi periodi di inattività per interventi di ernie discali); 2 uscite settimanali nella bella stagione, 1 /settimana nei mesi più freddi con un po’ di spinning per integrare. Km/anno poco meno di 7000. Essendo di leve “corte” , ma abbastanza leggero, la salita dall’ 8-10% in su è il mio terreno “favorito” rispetto ai miei compagni di bicicletta. Le uscite del fine settimana cerco di farle tutte intorno ai 100 km (con punte di 130-150 km) e rigorosamente con salite (non troppo ripide nell’inverno, mentre in… Read more »
Ciao a tutti sono Umberto ,classe 1948, ciclista da quando 2 anni fa sono andato in pensione.Faccio circa 5000 km all’anno e trovo che tutti i consigli ricevuti da Davide e da tutti Voi hanno aumentato in me la voglia di pedalare. Ho qualche problema fisico (leggi schiena praticamente a pezzi) ma questo non mi impedisce di praticare questo sport che continua ad appassionarmi sempre di più. Un ultima considerazione: da una vita prendevo pastiglie per abbassare la pressione ,da qualche mese ho smesso perchè dopo un periodo di monitoraggio costante i livelli pressori si sono standardizzati a 115/ 80.… Read more »
che sfilza di begli interventi che è arrivata…. Pietro: la tua passione mi commuove! Lorena: se hai 49 anni, aspetti un anno, poi, cominci quello che è scritto sopra! ::)) scherzi a parte, il fuori sella è quando ti alzi in piedi sui pedali, solitamente, per variare l’andatura, il massimale è lo sforzo massimo, ovvero quando vai a tutta… Enzo: hai tirato fuori un argomento tosto, che riguarda la forza, come diceva Moser, per andare forte bisogna fare girare velocemente i rapporti lunghi! Spesso, le due cose si allenano separatamente, per poi ricomporle in altre circostanze.. l’agilità, si può allenare… Read more »
48 anni, tanta passione ma ogni anno sempre meno tempo per allenarsi.. Da quest’anno testerò seriamente il tuo metodo per rimanere in forma sulla bici con “solo” 5/6 ore alla settimana.. Ce la faro ‘ a concludere ancora i “lunghi” delle gran fondo? Ma.. Complimenti ancora per la tua passione Davide!
Ciao a tutti. Ho 56 anni e faccio 10-11.000 km/anno. In base alle mie esperienze di pedale – vado in bici da turista/fondista da ca. 20 anni – mi sento di enfatizzare 5 punti: 1) se non abbiemo velleità agonistiche e un curriculum da corridore lungo 80 pagine, lasciamo perdere le pratiche di interval training (ripetute, carichi massimali, ecc.), possono essere molto nocive e sono funzionalli a obiettivi che si dovrebbero vieppiù allontanare con il passare degli anni e l’aumento della saggezza. 2) controllare il peso, tutte le volte che sono riuscito a dimagrire – e ne avevo bisogno –… Read more »
ho 56 anni, sportivo (kite, sci, windsurf, pilates) folgorato da MTB. Ora sono scarso ma voglio migliorare: tecnica, fatica e sudore.
Apprendo l’importanza del ritmo di pedalata, ma, per cortesia, mi spegate bene la PEDALATA AGILE?
E’ un concetto di rpm o di forza vs rpm? Se pedalo a 90 ma non sento la spinta va bene uguale?
Grazie
Ho 49 anni ed ho scoperto la bici da corsa da solo un anno. Mi piacerebbe avere dei consigli per allenarmi adatti a me. Ho possibilità di allenarmi 2/3 volte a settimana. Considerando che sono neofita, potresti spiegarmi nel dettaglio i termini tecnici che usate tipo: fuori sella, massimali ecc..grazie e ciao!
Ciao a tutti ! io ho 53 anni, ex podista…..poi, per via degli acciacchi ai 50 suonati mi sono dedicato alla bici su strada ed ho scoperto un mondo meraviglioso. La passione è letteralmente scoppiata……poi…..purtroppo una caduta in gruppo, in volata, mi ha stoppato per circa 8 mesi (frattura del femore).Ho iniziato la riabiltazione con il solo obiettivo di recuperare in fretta e così è stato. La gioia di stare in sella è veramente grande e durante le mie uscite non smetto mai di ringraziare il buon Dio e…….mia moglie che mi asseconda e non si comporta come di solito… Read more »
@ercole : abito vicino San Benedetto del Tronto.. grazie! ..avevo sbagliato l’anno ho iniziato agosto 2011 ..però sulla bici da spinning faccio meno fatica in piedi che seduta.. non ce la faccio proprio a tenere la stessa intensità di seduta.. non so.. su strada capisco molto meglio come utilizzare il peso per addirittura aumentare l’intensità. Grazie Buone Pedalate ..la turbo pedalata è bellissimaaaa 🙂
Lorenzo, il tuo racconto è un concentrato di teoria e di pratica!
Il recupero è più importante dell’allenamento… non dobbiamo avere paura di fermarci un mese in inverno, continuiamo a muoverci facendo delle camminate, andiamo in piscina…. poi, anche durante la stagione, una settimana di riposo ogni 2/3 mesi, è d’obbligo.