La bella stagione è finalmente, definitivamente arrivata e con essa le nostre uscite in bici diventano sempre più lunghe, più frequenti e soprattutto più piacevoli e divertenti.
Godiamoci alla grande questa stagione, ma non abbassiamo mai il tiro in termini di sicurezza, l’incidente è sempre dietro l’angolo.
Dico questo non per fare il guasta feste, ma perché ritengo che siamo noi, che siamo tutti i giorni sulla strada, a dover dare per primi il buon esempio e rispettare e far rispettare le regole agli altri.
Ci sono delle persone che si impegnano attivamente per fare in modo che la cultura della sicurezza stradale sia diffusa il più possibile, si tratta degli amici di ciclismosicuro.it di cui abbiamo già parlato in questo recente post.
Ora gli amici di ciclismosicuro sono chiamati ad un importante appuntamento, andranno a far visita ai familiari delle vittime di Lamezia Terme, in occasione del primo memorial Otto Eroi Lametini.
Per farlo chiedono il nostro piccolo contributo, ovvero di scrivere una frase, un incoraggiamento, un saluto da portare al comitato Lametino. Ecco il dettaglio:
… INIZIATIVA IMPORTANTE DI ciclismosicuro.it
Con ciclismosicuro.it a LAMEZIA TERME “CI SONO ANCH’IO!!!”
Cari amici di ciclismosicuro.it, abbiamo bisogno di voi!
Il primo maggio 2011 siamo stati invitati a Lamezia Terme per partecipare alla giornata per ricordare gli otto cicloamatori vittime della strada del tragico incidente del 5 dicembre scorso. Naturalmente non possiamo esigerci e saremo presenti assieme ai genitori di Thomas Casarotto (mamma Cecilia e papà Beppe), per portare la solidarietà a queste famiglie provate da quel tragico e assurdo incidente ancora impresso nella nostra memoria.
Ci sembra buona cosa, portare oltre la nostra solidarietà, anche il pensiero dei tanti che seguono il portale ciclismosicuro.it per unire idealmente tutto il territorio nazionale in questo momento di ricordo e di vicinanza che di sicuro ci darà modo di trattare ancora una volta l’argomento della sicurezza.
Vi chiediamo pertanto di mandarci i vostri pensieri, frasi, commenti, scritti, parole….(magari unendo il nome e la vs. città) che raccoglieremo e consegneremo al Comitato Lametino che ci accoglierà.
La Vostra testimonianza e partecipazione (è giunto il momento di investire cinque minuti del vostro tempo per questa causa…) ci darà coraggio e ci indicherà la strada per poter proseguire il nostro impegno cercando di crescere in sinergia.
Aspettiamo con ottimismo i vostri messaggi e… mi raccomando! E’ questo il momento di fare informazione rivolgendosi ad amici, conoscenti, colleghi di lavoro, a sportivi e a tutte le persone a cui interessa la sicurezza dei ciclisti.
Un ringraziamento anticipato a tutti.Termine ultimo per l’invio dei messaggi: MERCOLEDI’ 27 APRILE 2011.
Un grazie va rivolto alla famiglia di Thomas Casarotto che senza esitazione ha colto l’invito e sarà “della partita”.Enzo Casarotto per ciclismosicuro.it
Mi pare il minimo che possiamo fare, una bella frase scritta col cuore di ciclista.
Penso che per queste famiglie possa essere un gesto importante e per gli amici di ciclismosicuro un incoraggiamento ad andare avanti così.
Potete scrivere la vostra frase a info@ciclismosicuro.it oppure se preferite usate i commenti in fondo a questo articolo.
Grazie a tutti, comincio io con il primo commento.
Sono vicino al dolore delle Famiglie dei ciclisti e apprezzo l’opera degl’amici del ciclismosicuro.Ogni giorno chi pedala per divertimento rischia quasi sempre la vita.
Un augurio di Buona Pasqua a tutti.
Non esistono parole che possano descrivere lo stato d’animo ad ogni notizia di incidenti stradali che coinvolgono NOI Ciclisti. Purtroppo gli automobbilisti dentro le loro autovetture si sentono sicuri e poveri noi nonostante caschi e quant’altro sulla nostra BICICLETTA nella nostra vulnerabilità siamo purtroppo gli agnelli sacrificali. Io come molti della mia età che usiamo la BICILETTA da anni, ( il 59 è la mia classe di nascita) tutti i sabati e le domeniche sia bello che brutto tempo siamo per la strada ( Ostia Roma) e tra litoranea e altre strade simo veramente bersagli mobili, ma nonostante tutto sempre… Read more »
Difficile trovare la serenità per esprimere il dolore e la rabbia per quanto accaduto..Purtroppo nel nostro Paese siamo ancora all’età della pietra in quanto cultura per la bici ma, cosa più grave, sulle pene applicate a chi commette delle ingiustizie come a Lamezia Terme. Auguro ai famigliari Buona Pasqua e un sentito cordoglio. Dio vi benedica
voglio esprimere tutto il mio cordoglio ai familiari delle vittime,io me la sono vista brutta in diverse occasioni,anche con la…. moto,fortunatamente finora mi è andata sempre bene,speriamo ke continui cosi,però qualcosa bisogna fare,da parte degli enti x rendere le strade ke percorriamo più sicure!colgo l’occasione x fare gli auguri a tutti gli appassionati della due ruote,EVVIVA LA BICI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Volevo solo esprimere il mio cordoglio alle famiglie di questi 8 nostri “colleghi” che saranno sempre nel cuore e nei pensieri di tutti i cicloamatori d’Italia.
Voglio esprimere il mio cordoglio a tutti quei famigliari delle vittime, Mi associo al dolore degli stessi, io sono un ciclista, padre di un ciclista 15 enne, che per sport e passione tutti i giorni percorre le strade, strade che neppure un anno fà per una manovra sciagurata di un automobilista, un Compagno un amico è stato strappato alla vita e sopratutto e stato strappato hai suoi familiari , io come padre credetemi soffro, ho paura, paura di far svolgere uno sport ad un ragazzino che luistesso ha scelto per pssione , terrore tutte le volte che esce per allenarsi,… Read more »
“Non mi rassegno al dolore.Accettare il dolore equivale ad accettare la morte da vivi.
(Manuel Puig)
…Quindi mi piace poter pensare che i Nostri 8 Compagni Ciclisti,sono ancora vivi..vivi come lo spirito, i valori, la moralità, la serietà di chi fa ciclismo.
8 fiamme di ardore e di passione arderanno insieme a voi tutti, per questa splendida iniziativa del 1° maggio. La prossima saro’ con voi. Un abbraccio alle famiglie. Grazie a voi tutti per l’impegno. Ed onore ancora ai nostri 8 caduti.
ogni giorno che io sia in macchina,in moto o in bicicletta vedo gente che mette a repentaglio la vita altrui,nonostante tutto quello che siè fatto per la sicurezza stradale abbiamo ancora incoscenti presuntuosi che non rispettano il codice della strada.Io stesso ho rischiato molte volte come penso molti altri la mia pelle sulla strada . . . . basta è ora di cambiare . . . . una preghiera di cuore agli amici ciclisti scomparsi e alle loro famiglie. Simone ciclista amatore
Partecipare in prima persona, e poi con il seguito della nostra asd pontegrande di calopezzati è il minimo che possiamo fare per far sentire tutto il nostro dolore e rammarico x quanto sia successo, Siccome la vita continua dobbiamo farci forza x andare avanti lo stesso. Spero che con il passare del tempo si possa alleviare il dolore di tutti i familiari delle vittime.Dopo quanto successo,spero in una sensibilizzazione generale di tutti gli automobilisti nel momento in cui vedono ciclisti in cammino x le strade. Un forte abbraccio a tutti.Ciao
esprimo la mia più viva solidarietà ai famigliari dei nosri colleghi ciclisti morti cosi’ tragicamente per lo sport che cosi amiamo…..
spero che questa tragedia come tante, non finisca nel dimenticatoio ma che possa essere la luce a far aprire gli occhi a chi non vede e non vuol vedere quello che succede ad uscire per strada per una semplice uscita in bici
perche non si può morire cosi’…..
virgilio cassetta da latina (lt)
VIVA IL CICLISMO E UN ABBRACCIO FORTE A TUTTI I CICCLISTI E UN PENSIERO ALLE VITTIME SPERANDO CHE NON ACCADA MAI PIU VIVA LA BICICLETTAAAA
Non ho acquistato ai miei figli la moto per paura degli incidenti,
ma in bici sono morti tre miei amici
incidenti diversi
stessa passione
diversa dinamica
stessa sorte:
sono diventato fatalista: ho rotto due cascchi cadendo, mai un vero graffio,
non posso negare che a volte penso che il prossimo saro’ io…
e mi spiacerebbe1
ERRATA CORRIGE : MESSAGGIO PRECEDENTE.
Al nostro gruppo di amici è successo una cosa simile ed un carissimo amico per una errata manovra di una automobilista è caduto rovinosamente rimanendo paralizzato. Una tetraplegia totale che dal giorno di Natale del 2007 lo costringe ad una totale immobilità fisica.
Di fronte all’immensa ed assurda tragedia dei Ciclisti di Lamezia non possono essere che parole di sgomento. Non è umanamente pensabile troncare per un gesto deliquenziale sette vite che trovavano nella bici forse il senso dell’esistenza.
Fatti come questi purtroppo diventano sempre più frequenti e quando ti toccano da vicino ti lasciano delle perplessità. Al nostro gruppo Non so trovare soluzioni al momento ma qualcosa è auspicabile fare. Andare in bicicletta sta diventando uno sport a rischio.
questo tragico evento ci ha solo sfiorato
Non posso fare altro che esprimere da parte mia,un profondo e immenso abbraccio alle famiglie dei cari ciclisti che ci hanno lasciato,con la speranza che ovunque loro siano possano pedalare su strade migliori di qui…
Non ci sono parole per esprimere cosa prova un ciclista,quasi ogni giorno sulle strade per un’allenamento,nell’apprendere un notizia del genere…Non ci sono parole!!! MA TANTA rabbia quella si!!!
Ciao ragazzi!!!
Addio amici.
Continuate nel cielo
a passarvi borracce
a prendervi in giro
a rincorrervi
a sostenervi
a staccare e
ad aspettare…
perchè questo fanno gli amici quando pedalano.
Non ho parole per commentare un così tagico incidente, purtroppo ho perso un amico caro e uno è rimasto paralizzato nelle stesse circostanze di Lamezia.
Come tutti sono vicino ai famigliari, sia con il cuore che con il pensiero.
Un saluto a tutti gli amanti della bici.
sono un dirigente della federazione ciclistica e ogni volta che leggo di morti di ciclisti, mi commuovo e non riesco a farmi una ragione, perché…..perché succede a chi in bici esce solo per una salutare passeggiata. La colpa di chi è??? degli automobilisti sicuramente e forse anche un po nostra….Dirigenti che dovrebbero fare sentire la propria voce sempre…convegni, istituti, polizia, amministrazioni. Voglio ricordare questi ragazzi, che come tutti noi il sabato e la domenica si incontrano per ridere e sognare in bici. Risentiamoci e facciamoci sentire nella speranza che qualcosa succeda, sono sicuro che gli amici che non ci sono… Read more »
bisognerebbe che tutti gli automobilisti fossero anche ciclisti ci sarebbe molto più rispetto sulle nostre strade……. un caloroso abbraccio a tutti!! claudio
sicurezza dove? ma quando? noi a Palermo non abbiamo piste ciclabili ci alleniamo sulla s s 113 pericolosissima, rispetto per il ciclista, zero, quindi potete pensare amici colleghi ciclisti in che razza di sicurezza si pedala. io personalmente sto sempre sul chi va la se voglio portare la pelle a casa buone pedalate a tutti e occhio sempre, come diceva un grande casco bene allacciato e prudenza sempre
Di parole giuste e di circostanza ne sono state dette e sentite TANTE, ma i veri ciclisti si prefiggono di raggiungere sempre un traguardo, non è importante in quale posizione ma è l’obiettivo. Il nostro questa volta, oltre a ricordare TUTTE le vittime della strada, deve essere quello di sensibilizzare i nostri Amministratori locali affinché prevedano la realizzazione di vere piste ciclabili o percorsi esclusivi per le bici.
Non sono un ciclista da strada, pratico solo la MTB, ma spesso mi capita di percorrere strade asfaltate e trafficate, in quei momenti penso spesso a chi è rimasto vittima del “non rispetto degli altri”, allora quando sono io alla guida dell’auto cerco di essere il più rispettosopossibile con i ciclisti che incrocio.
Giorgio Scabazzi
Genova
E sempre difficile in momenti cosi particolari,trovare le parole per ricordare questo lutto!una cosa sola per i familiari,sappiate che vi siamo tutti vicini sempre!!
un abbraccio!!
Roberto di Rovigo..
Mi associo nel dolore con quei familiari ed amici tutti per la perdita degli Amici ciclisti di Lamezia. Nella stessa giornata dell’infausto dramma, ebbi immediatamente un contatto tel. con il Presidente UDACE di quella Regione, al quale a nome di tutti i ciclisti della Provincia di Siena, facevo pervenire ai familiari degli sfortunati ami- ci le condoglianze più sentite. Sono rimasto oltretutto incredulo che siffatti episodi possono ancora accadere, nonostante la sensibilità adoperata sia dalle forze dell’ordine che operatori tutti del settore. Quando degli incoscenti in barba ad ogni elementare regola,si com- portano pari all’automobilista responsabile della strage in argomen-… Read more »
Il problema delle sicurezza sulle strade è diventato ormai un’emergenza.Oltre alla solidarietà ed il cordoglio per i tragici fatti,metterò a disposizione parte del mio tempo con chiunque si senta di farlo per sensibilizzare la gente e gli amministratori sui comportamenti delinquenziali in strada.Essendo miracolosomente sopravvissuto ad un incidente similare non posso fare altro che stringermi forte a tutti voi e spronarvi a tenere duro.Rivolgo sempre un pensiero ai vostri cari mentre pedalo.Affettuosi saluti!
Non solo sono vicino a tutti i famigliari degli otto ciclisti caduti, ma oggi, come feci allora, vorrei proporre che la data del 5 dicembre divenisse la ” Giornata del ciclista” riconosciuta dallo Stato Italiano e dalla Comunità europea.
Sapendo che in Italia ogni anno muoiono ben 350 ciclisti circa. Una strage.
Commento
Sono Vicentini Giorgio di Rovereto (TN). Vorrei solo esprimere il mio cordoglio a tutti quei famigliari delle vittime, in certe situazioni non vi sono parole o frasi che possano alleviare la sofferenza dei famigliari e parenti. Io però sono sicuro che quelle vittime della strada ora sono dei Angeli, che noi non li vediamo mà in quel tratto di strada sono li perenni e faranno in modo che quello successo a loro non capiti più a nessun altro. Personalmente o assistito a dei fatti inspiegabili che non voglio raccontare e non racconterò a nessuno per non passare per matto. Voglio… Read more »
Se la vita è un viaggio, io voglio farlo in bicicletta, e mi piace pensare che anche dopo questa vita continuerò a pedalare su altre strade là in alto.
E sono sicuro che i nostri otto amici stanno facendo lunghe pedalate su strade finalmente sicure e senza traffico e da lì vegliano sui propri cari.
Un abbraccio a tutti i familiari.
Davide Petucco
Bassano del Grappa
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