Prologo:
I contenuti di questo articolo sono tratti dal primo ebook pubblicato su questo sito e scritto nel lontano 2009, che inizialmente si chiamava "Tecniche Vincenti Ciclismo" ed era la mia risposta al problema impellente mio e di molti altri ciclisti, di poter vivere al meglio il ciclismo avendo poco tempo libero a disposizione.
A distanza di oltre 10 anni, ripropongo con affetto questi passaggi che trovo tutto sommato sempre validi, anche se fortunatamente negli anni, ho maturato delle nuove consapevolezze, che esprimo nell'ultimo punto.
Spero ti piaccia, buona lettura.Davide
Frase secca ma incredibilmente piena di saggezza quella del grande Gino.
Il ciclismo è uno sport meraviglioso che ti da grandi soddisfazioni ma chiede in cambio molto sacrificio e tempo.
Essere un ciclista, per quanto a livello amatoriale, è una scelta di vita.
Non si tratta solo di programmare qualche uscita settimanale per stare in forma, se la tua passione è autentica, quella che si sente con la pancia, l’amore per questo sport diventerà uno stile di vita.
Naturalmente tra te e la bicicletta ci sono mille altre cose importanti, il lavoro, la famiglia, gli affetti, gli amici e tanti altri tasselli a cui tu dovrai dare la giusta posizione per comporre il mosaico della tua vita da ciclista.
Di fronte a questo sconfortante scenario hai due scelte: puoi continuare a lamentarti del poco tempo a disposizione e cercare costantemente delle giustificazioni alle tue scarse performance e diventare uno dei tanti noiosi ciclisti che guardano con invidia a chi va più forte di loro e dicono “se avessi il suo tempo andrei anch’io così forte” , “ io ho mogli e figli” “ io devo lavorare”.
Oppure puoi decidere di appartenere a quella cerchia ristretta di veri appassionati che si districano con sacrificio tra tutti gli impegni e riescono ad organizzarsi in modo tale da trovare sempre il tempo per vivere al meglio la propria Passione senza trascurare altri aspetti importanti della vita.
Se scegli la seconda strada, ho due fantastiche notizie per te.
La prima è che anche allenandoti poche ore a settimana potrai ottenere grandi risultati (parleremo in un prossimo articolo di “allenamento 80/20″ ).
La seconda notizia è che puoi sicuramente trovare più tempo per allenarti a partire da oggi seguendo alcuni consigli pratici.
Gestione del tempo per ciclisti impegnati
Le giornate sono composte di 24 ore e questa è una verità che non possiamo cambiare.
Siamo legati al tempo come lo siamo con la forza di gravità. Se per sfuggire alla seconda abbiamo inventato mongolfiere ,aerei e razzi, probabilmente potremmo fare qualcosa per gestire intelligentemente il nostro tempo.
Ora ognuno di noi ha una storia diversa, quindi non esistono ricette valide per tutti ma ti do alcuni semplici ma importanti consigli per aumentare il tempo a tua disposizione e nel finale, una mia personalissima visione della gestione del tempo che ho maturato negli ultimi anni.
1 - Programma la settimana
Comincia ogni settimana con le idee chiare.
Creati un planning settimanale in cui a partire dagli allenamenti che vuoi fare, cerchi a tavolino di far combaciare tutti gli altri impegni.
Probabilmente dovrai in corso d’opera fare delle modifiche, ma credimi, aver scritto un programma dettagliato ti aiuterà come per magia a trovare il modo per rispettarlo il più possibile.
Decidi quali sono le priorità nella tua vita ma non sentire sensi di colpa se sacrifichi qualche mezzora di tempo con la famiglia, ricorda che lo fai per il tuo benessere fisico e mentale e quindi, di conseguenza, lo fai anche per loro (vedi punto successivo).
2 - Definisci” i tuoi spazi” assieme alla tua famiglia
Se hai famiglia o legami affettivi con altre persone, coinvolgile e metti subito in chiaro quali sono i tuoi obiettivi.
Spiega loro che questa tua passione ti fa stare bene, che questo tuo “sano egoismo “ che ti porta a stare lontano da casa per qualche ora a settimana, ti regala enormi benefici psico fisici e questo non può che essere positivo per tutti i componenti della famiglia.
Spiega inoltre che ti stai impegnando per trovare del tempo in modo intelligente sacrificando il meno possibile quello dedicato alla famiglia.
3 - Non confondere la mancanza di tempo con la mancanza di motivazione
Che cosa intendo?
Capita di avere delle giornate in cui siamo demotivati, senza energia e non abbiamo alcuna voglia di uscire in bici.
Cosa succede in questi casi?
A me capita di tornare dal lavoro e mettermi a fare qualche lavoro inutile che mi fa perdere del tempo in modo da avere un alibi con me stesso per non essere uscito ad allenarmi.
Siccome non sei pagato per correre, non creare stress a te stesso, ascolta e cerca di interpretare i segnali che il tuo fisico ti sta fornendo e se proprio non ti senti in forma, riprogramma la settimana e stai a casa.
Tuttavia ti assicuro che nel 99% dei casi, basta salire in bici, riattivare le reazioni biochimiche della nostra meravigliosa macchina umana e ti troverai pieno di energia ed entusiasmo (di questo parlo nell’ultimo punto di questo articolo).
Sarà successo anche a te di uscire controvoglia e poi ritrovarti a fare un allenamento di alto livello e sentirti bene come non mai…
Questa è la forza della passione.
4 - Alimentati in modo corretto per essere pronto all’allenamento.
Come detto nel paragrafo sopra, può capitare di sentirsi stanchi e senza motivazioni per prendere la bici.
Questo può significare perdere un’ ora o due di allenamento che magari eri riuscito a ricavarti tra mille difficoltà.
Per questo motivo nella programmazione del tuo tempo devi dedicare una particolare attenzione anche a come, quando e quanto di alimenti durante la giornata.
Non entro nei dettagli dell’alimentazione con consigli magari scontati e banali, ma sappi che negli ultimi anni il mio focus si è spostato totalmente sull’effetto che il cibo ha sul mio intestino, da cui dipende lo stato di salute generale di tutto il corpo.
Quindi se posso darti un consiglio da ciclista a ciclista, invece di preoccuparti delle calorie ed assumere molti integratori sportivi anche quando non necessari, informati sugli effetti che ogni tipologia di cibo ha sul nostro “secondo cervello”. Se ti va trovi un interessante approfondimento in questo articolo.
5 - Alzati presto al mattino.
lo so, starai pensando che è la scoperta dell’acqua calda, e forse già sei costretto ad alazarti molto presto ogni mattina per andare al lavoro, eppure molti miei conoscenti che si lamentano del poco tempo a disposizione per andare in bici, restano a letto fino all’ultimo minuto utile prima di iniziare la giornata lavorativa.
L’importanza del sonno è fuori discussione (ne abbiamo parlato in questo articolo), quindi non ti sto dicendo di alzarti alle 5 se vai a dormire all’una.
Rispetta il tuo corpo e concedigli almeno 7-8 ore di sonno, ma al mattino, se puoi, comincia ad alzarti gradualmente un po’ prima, ed avrai a disposizione molto tempo per te senza togliere tempo alla tua famiglia e/o ad altre attività.
Nei periodi dell’anno in cui è possibile farlo, allenarsi al mattino è ottimale, fino a una certa ora c’è meno traffico, il fisico è ben riposato e la mente libera da pensieri.
Ma non sto dicendo soltanto di alzarti presto per uscire in bici di mattino.
Puoi utilizzare questo tempo per sbrigare faccende che dovresti comunque fare durante la settimana ed aggiungere così del tempo prezioso alla tua passione o al tuo programma di allenamento se ne stai seguendo uno.
Se per esempio hai un tipo di lavoro autonomo o con orari flessibili, potresti cominciare a lavorare presto, oppure se hai delle faccende domestiche da svolgere, le puoi fare al mattino, o per esempio potresti usare questo tempo per pulire e sistemare la tua specialissima e preparare tutto l’occorrente per il prossimo allenamento.
6 - Sfrutta la pausa pranzo
Dipende dal tipo di lavoro che fai, ma per esempio se hai la fortuna di lavorare vicino a casa puoi trovare una preziosissima ora di tempo per una breve ed intensa uscita, ottima in primavera o in inverno quando le temperature sono miti ad ora di pranzo.
Certo richiede un minimo di organizzazione e sacrificio, ma il senso di benessere che proverai al ritorno al lavoro sarà impagabile.
Alcune aziende offrono la possibilità di fare la doccia, puoi quindi organizzarti portandoti la bici in macchina e sfruttare il tempo della pausa per una bella pedalata.
Per quanto riguarda l’alimentazione in questo caso porta al lavoro uno spuntino da mangiare a metà mattinata, ricordati di bere molta acqua e dopo l’allenamento un pranzo leggero anche al volo, sarà più che sufficiente.
Ti assicuro inoltre che al contrario di quanto si possa pensare, una pedalata durante la pausa, risveglia corpo e mente e ti darà una sensazione di benessere e lucidità per il resto della giornata lavorativa.
7 - Anticipa i tempi
Un’altra attività che fa perdere minuti preziosi è la preparazione prima della partenza.
Hai mai calcolato quanto tempo richiede la preparazione ad un’uscita ?
Vestirsi, ammesso che tu trovi subito tutto ciò che ti serve, specialmente in inverno è una mezza impresa: intimo, calzini, pantaloni, gambali, giubbino, smanicato, mantellina, guanti, scaldacollo, sottocasco, occhiali, casco, scarpe, copriscarpe, computerino, borraccia, cibo, telefono, chiavi, documento, gonfia le gomme…
Cerca di organizzare queste attività nei tempi “morti” della giornata (come visto sopra), così quando sarà ora di uscire troverai tutto in ordine e in un batter d’occhio sarai in sella alla tua specialissima.
7+1 Non gestire il tempo, gestisci la tua energia
Questo è punto bonus che aggiungo oggi a distanza di 11 anni da quando ho scritto il manuale da cui ho tratto le 7 regole della gestione del tempo per il ciclista.
Negli anni, come dicevo, ho maturato l’idea che la gestione del tempo, in qualsiasi ambito, dal lavoro, alla vita privata, al ciclismo sia in realtà subordinata a qualcosa di più importante: la gestione della propria energia vitale.
Se hai un elevato livello di energia vitale che sempre si associa ad un buon equilibrio psico-fisico, hai entusiasmo, buon umore, voglia di fare, di programmare, di impegnarti, di sacrificare, di faticare.
Di conseguenza, tutto ciò di cui abbiamo parlato sopra, diventa naturale e piacevole da mettere in pratica.
Quando la tua energia vitale è ad alti livelli, aumenta la tua resilienza, la capacità di assorbire gli urti della vita e reagire alle situazioni in modo attivo.
Ed ecco che la gestione del tempo diventa secondaria a questo stato di benessere generale.
Il tema dell’energia vitale mi appassiona da anni ed ho scoperto studiando ed approfondendo anche e soprattutto grazie ad Omar Beltran, che esistono tanti metodi per aumentare il suo livello in modo del tutto naturale.
Moltissimo ha a che fare con l’alimentazione e con il sonno ma c’è un fantastico mondo da esplorare fatto di “tecniche” che hanno un impatto incredibile sulla qualità della nostra vita e sulla nostra salute e vitalità.
Se ti va inizieremo ad esplorare questo mondo di infinite possibilità nei prossimi articoli, e se anche apparentemente usciremo dal tema ciclismo, lo scopo finale è sempre quello di trovare idee e risorse per vivere al meglio la nostra Passione.
Se ti va, lascia il tuo commento, mi farà molto piacere !
Buone pedalate !
Davide Petucco
"Se la vita è un viaggio, io voglio farlo in bicicletta..."
Grazie a tutto
il fantastico team di ❤️ articolo stupendo
Essere Evoluto ti aiuta nello sport e nella vita Adelanteeee Davide
Grazie Ragazzi
Grazie.
A distanza di anni rileggo queste parole. Le trovo sempre attuali
Grazie
Con la forza di volontà e nel limite del possibile tutto si può fare grazie Davide per queste pillole!!!