Una delle domande che più spesso mi sento fare dagli amici di questo blog, è qualcosa del tipo ” Mi alleno sempre di più eppure non riesco a migliorare, come mai?”
E’ una sensazione che prima o poi tutti proviamo e le cause possono essere tante
Ho girato la domanda al sempre disponibile Piero Fischi, di sicuro lui con 30 anni di esperienza di preparatore potrà darci qualche indicazione in più:
1 – Tipo di allenamento
La ragione più facile da dire è che probabilmente gli allenamenti non sono condotti nel modo più corretto per migliorare la forma: tutti noi cerchiamo di raggiungere una condizione accettabile e che ci permetta di riproporre le performance dell’anno precedente.
Una volta che le sensazioni in bici, il colpo di pedale e i riscontri cronometrici ci sembrano soddisfacenti, spesso succede che ci sediamo un po’ sugli allori, ci appiattiamo e da quel punto in poi, migliorare diventa difficile.Nella maggior parte dei casi questo essere metodici e ripetitivi nel tipo di allenamento, il voler ripercorrere le tappe della stagione precedente senza testare nuovi ritmi di lavoro, rappresenta un grosso limite.
2 – Periodo di scarico
Un’altra causa di questo fenomeno va probabilmente ricercata nella mancanza di un periodo di scarico.
Questo comportamento ci porta ad un miglioramento fino ad un certo punto e poi c’è l’appiattimento e comincia il decremento; per migliorare si deve prevedere il carico di lavoro, il periodo di scarico e solo dopo si potrà pretendere il miglioramento.
Fornendo lo stesso stimolo allenante non permettiamo al nostro organismo di crescere oltre quel limite, per cui si deve programmare bene anche quando “scaricare”, cosa sempre troppo sottovalutata dai ciclisti, ma fondamentale.
3 – Motivazioni e preparazione mentale
Un altro limite al miglioramento, soprattutto per chi ama fare le granfondo è dovuto a un discorso psicologico.
Si dice da sempre che per andare forte in bici,non basti il fisico, ma ci voglia anche la mente e questo è vero; non basta allenarsi, dobbiamo anche essere convinti che ce la faremo, che andremo bene e che saremo in grado di superare i momenti di difficoltà.Gli allenamenti servono anche a questo, anche se è vero che in gara ci si spingerà sempre di più verso il limite e devo confessare che ho visto non di rado ciclisti allenarsi per tanti chilometri senza mangiare, quasi a voler riproporre le condizioni di sofferenza che si trovano più facilmente in gara.
Lo studio attento del tracciato e delle salite è un’altra tappa fondamentale ed il fatto di sentirsi pronti ad affrontarle è sintomo di positività.
In ogni caso va considerato il fatto che quando sentiremo la parola “VIA!” tutte le tensioni spariranno quasi d’incanto e saremo finalmente lanciati verso l’agognato traguardo.
Piero Fischi per gli amici di CiclismoPassione.com
E voi cosa ne pensate? Vi rivedete in almeno uno dei punti descritti? Lasciate il vostro commento!
Sono ciclista amatoriale vado in palestra.esco 1 / 2 volte a sett..
Ma i miei amici vanno più forte di me.. mi manca la forza nn sento la gamba piena ed anche il fiato si fa desiderare
[…] Performance atletica– Fisiologia o genetica, allenamento, nutrizione, medicina e doping. […]
Ciao son Ezio la bici su misura sicuramente aiuta e le gambe pesanti penso le possano avere tutti, non tutti i giorni son uguali, io ho 45 anni. Sicuramente cm ho letto il fattore mentale e' fondamentale ma non sempre si riesce a fare
ciao a tutti io sono diabetico di tipo 1 da circa 30 anni io ne ò 47,e sono parecchi anni che frequento il ciclismo e mi alleno da 3 a4 volte la settimana, e mi piace fare alcune granfondo, vorrei sapere se lemoglobina glicata potrebbe incidere se alcune volte mi sento le gambe a pezzi e pesanti, volevo un consiglio se potrebbe essere il peso ò lemoglobina gicata, sono alto 180 x un peso di circa 79 cg. Se mi puoi aiutare con un allenamento x migliorarmi . E se devo seguire una alimentazione corretta x andare in bici da… Read more »
Ciao, hai avuto suggermenti?mi trovo nella tua condizione, se hai consigli contattami qui hellascla@hotmail.com ciao grazie
Ciao a tutti. io o un problema nelle salite . non riesco ad andare forte . cioe la gamba ce lo sento ma vado alto di battiti e di conseguenza con il fiattone e il cuore anche a 180 fisso non riesco ad andare …… aiuto .. grazie
Salve sono un ciclista da 2 anni ,mi sono fermato a ottobre per le uscite ed ho continuato a fare rulli costantemente ,l’anno scorso ho percorso 12000 km ,e credo che ognuno deve imparare a sentire quando scaricare in base alla preparazione che ha e al motore che si ritrova.Dalla mia esperienza comunque sto vedendo che quando è il momento di crescere bisogna avere la costanza di fare sforzi in crescendo , e comunque adeguati al proprio fisico e prestazione .Ad esempio io non esco tutti i giorni tengo sempre ,a parte il fine settimane, un giorno di stacco, forse… Read more »
cavoli romeo se pedali tutta la settimana e fai tutti quei km come trovi il tempo di fare scarico o elimini lo spin o uno di quei giorni vai a fare shopping 🙂
ciao, sono un ciclita di 56 anni percorro circa 10000/12000km l’anno mio stò allenando x una medio fondo a fine febbraio,x questioni di tempo non riesco mai a fare uscite di scarico ed allenarmi con continuità,sono anke istruttore di spinning e pedalo 4 giorni a settimana,lun, mart,merc,giov,la domenica esco in gruppo con la squadra ed è sempre una faticaccia,vorrei qualke consiglio su come fare scarico grazie!
SALUTE A TUTTI “RAGAZZI”, E’ VERO CIO’ CHE DICE IL PROF. FISCHI E’ NECESSARIO UN PERIODO DI SCARICO TECNICAMENTE DETTA “SUPERCOMPENSAZIONE”, CHE PERMETTE AL FISICO QUELLO SCATTO IN PIU’ AL SUCCESSIVO ALLENAMENTO E’ UN VERO E PROPRIO SHOCK NECESSARIO. VIENE EFFETTUATO IN TUTTI GLI ALLENAMENTI PER QUALSIASI SPORT. GRAZIE PER TUTTI I CONSIGLI SOPRATTUTTO PER L’ATTENZIONE RIVOLTA A NOI NEOFITI.
ho letto un po di commenti , se ho ben capito, la fascia che va dai 40 ai 55 anni abbiamo tutti gli stessi problemi,non è che siamo un po grandicelli ?
ho 49 anni, sono muratore, mi sto allenando da due settimane con il metodo PIT,
faccio fatica stare al passo ma soddisfatto a fine allenamento.
Davide è corretto pedalare sui rulli con la 52, e su strada il periodo invernale?
ciao a tutti.
ciao davide vorrei anche io indirizzi validi di centri specializzati che oltre una completa visita ti facciano test adeguati biomeccanici e non
Sono di Torino ma posso anche spostarmi se necessario grazie…..robidal anche io quest’anno ho avuto il tuo stesso problema
come si trovano i preparatori atletici come si contattano non ho idea
ma aiutano anche gli amatoriali o chi da poco và in bici?
un saluto a tutti in particolare a Davide che ci permette anche di confrontarci grazie
Ciao a tutti sono ale herbalife è vero tutte le uscite non sono uguali a volte è una questione fisica a volte psicologica , ma quello che molte volte non si tiene in considerazione e l’alimentazione.Il nostro organismo e formato da cellule queste continuamente si rigenerano per fare questo servono vittamine ,minerali ,micro e macro nutrienti tutti i giorni.Fare sport produce molti più radicali liberi questi prima vengono eliminati o contrastati prima si recupera, andando a riparare il danno che subiscono le fibre muscolari.Io provando i prodotti nutrizionali herbalife ho trovato molto beneficio,senti ke il fisico risponde in maniera diversa,… Read more »
difatti non bisogna andare sempre a “cannone”! bisogna anche andare a fare una passeggiata ogni tanto….o forse anche piu’ spesso!!!!
ciao a tuttisono un amatore ho 50 anni e corro da quando avevo 16 anni con buoni risultati anche su pista. vorrei confermare che il fattore ” cervello “è molto importante se non principale. quando non ti senti libero non hai stimoli hai la nausea della bici
tutto è difficile un consiglio:disintossicati,vedrai che ti tornerà la voglia di sudare,di sentire i muscoli che pompano e questo è il momento giusto. buone pedalate a tutti
Ciao a tutti,innanzi tutto volevo rispondere a Tiziano, anch’io ho avuto lo stesso peoblema, purtroppo sono capitato nelle mani di un biomeccanico che credo dopo aver consultato un altro biomeccanico il precedente sra solo un ciarlatano.Per farla breve il tuo peoblema al 90% sono le tacchette delle scarpe Per quanto il resto io ho avuto la fortuna di andare il bici con persone che vanno in bici da quando sono nate Questo e’ stato il mio stimolo principale, stare attaccato alle loro ruote mi ha mogliorae in modo esponenziale e grazie a loro ed alla mia voglia di essere sempre… Read more »
Ciao a tutti
Ho avuto anche io dei crampi ieri e sono stato costretto a fermarmi,ho percorso 66 km in mtb con alcuni tratti sterrati,di solito ne faccio dai 30 45km max con tratti di sterrato,mi piace andare anche in bici da corsa che è la piu’ adatta per lunghi chilometraggi,i crampi sono venuti perchè ho superato i km che faccio di solito in mtb,con la mtb facendo sterrato ci si diverte anche facendo pochi km e diventano di qualita,’ la mtb la uso molto di piu’ d’ inverno e la bdc di piu’ l’estate.
Personalmente pratico il ciclismo da 4 anni e devo dire che all’inizio avevo una gran fretta di migliorare e mi dicevo che io ero speciale e più forte degli altri. Quando ho preso le prime bastonate da ciclisti con 30 anni più di me e con le vene varicose, ho abbassato le penne e mi sono dato da fare. Seguendo un metodo e SOPRATUTTO non avendo fretta, sono migliorato e oggi mi tolgo le mie soddisfazioni. Per me è stato fondamentale smettere di avere fretta nel trovare la condizione e soprattutto imparare ad andare PIANO. Proprio l’anno scorso ho partecipato… Read more »