Liberare il naso in bici potrebbe non sembrare un tema così allettante, però see segui da un po’ di tempo il mio blog, sai che ho sempre cercato di raccontare il ciclismo amatoriale dal punto di vista dell’ uomo della strada .
Ci sono già tanti siti, blog e riviste specializzate che ci raccontano tutto sulle ultime novità tecniche, sulle notizie del mondo professionistico, sulle teorie dell’allenamento.
Anche io spesso parlo di allenamento nei suoi vari aspetti, avvalendomi di figure di esperti in vari campi e ti propongo consigli e risorse utili per migliorare la tua soddisfazione nell’andare in bici, ma quello che più di tutto mi piace fare è raccontare la “vita da ciclista”, tutte quelle dinamiche, problematiche, regole non scritte che fanno parte della vita del ciclista.
Primo avvertimento : non raccontare o far leggere questo articolo a chi non è mai andato in bici, non potrebbe capire e probabilmente ti prenderebbe per pazzo se parli di come liberare il naso in bici.
Secondo avvertimento : in un mondo – quello del ciclismo amatoriale – che sta diventando sempre più specialistico ed avanzato, non dobbiamo mai dimenticare i motivi per cui lo facciamo : il divertimento, il benessere psico-fisico, la libertà.
Per questo motivo una buona dose di autoironia fa bene a tutti, ed è con questo spirito ti chiedo di leggere questo articolo.
Parliamo di un argomento che forse potrebbe fare un po’ sorridere, ma per chi esce in bici in gruppo è parte integrante di quelle “regole non scritte” del ciclista.
Ho trovato un video molto divertente e al tempo stesso interessante ed ho pensato di analizzarlo punto per punto.
Partiamo dall’inizio.
Quando esci in bici in gruppo, grande o piccolo che sia, fai parte di quello che in natura si chiama “branco”.
Ecco la definizione di branco tratta da wikipedia :
Un branco è un gruppo di mammiferi che si riuniscono spontaneamente e operano in modo omogeneo (per esempio nel corso di spostamenti). Il termine viene in genere utilizzato per riferirsi a gruppi di animali della stessa specie; viene talvolta esteso a gruppi di specie diverse quando le diverse specie si comportino in modo sostanzialmente simile (come nei branchi di gnu e zebre).
Che ne dici, la definizione si può applicare al tuo gruppo di compagni di pedalate ?
Come accade in natura, il branco è una micro-società di individui in cui si instaurano delle regole interne per una buona convivenza. Spesso queste regole non stanno scritte da nessuna parte, ma tutti le conoscono e vi si adeguano (non tutti purtroppo lo fanno).
Abbiamo già visto in alcuni articoli precedenti, alcune di queste regole non scritte che hanno a che fare con la sicurezza, come il segnalare gli ostacoli, il non sovrapporre le ruote, come dare i cambi in modo corretto ecc.
Oggi parliamo di un argomento meno tecnico, ma al contempo importante: come sputare e come liberarsi del muco nasale.
Ecco la trascrizione con qualche mio personale commento del video (in inglese) che trovi a fondo articolo.
Dopo un po’ che stai pedalando, respirando e masticando polvere, hai la necessità di ripulirti il naso e la bocca da tutto questo.
Vedremo quindi come liberare il naso in bici adottando la tecnica corretta per evitare di combinare qualche guaio e irritare chiunque stia correndo con te.
Primo, come spurgare le narici dal muco.
Ci sono due tecniche, la prima riguarda il soffiarsi il naso. Ovviamente non potendo usare il fazzoletto dovrai procedere come i calciatori durante una partita, tappa la narice destra con la mano destra e soffia forte, facendo poi lo stesso con la narice sinistra usando la mano sinistra. In questo modo eviterai di soffiarti il muco sulla mano.
Assicurati di soffiare il più forte possibile così da espellere totalmente il muco senza che rimanga in parte appiccicato al naso sporcandoti inevitabilmente la faccia o la spalla, sarebbe poco PRO.
Ecco, io su questo punto ho qualche problema per liberare il naso in bici. Spesso, specie in inverno, mi porto il buon vecchio fazzoletto di stoffa, avendo naturalmente l’accortezza di estrarlo dalla tasca posteriore solo quando sono in posizione di massima sicurezza.
Prima di espellere il muco esci dalla scia dei ciclisti o retrocedi all’ultimo posto, gira la testa in maniera che sia più distante possibile dal corpo e procedi. Eviterai così che il tuo muco arrivi in faccia a chi sta dietro di te.
Nota importante : prima di uscire dalla scia, segnala il tuo spostamente in modo chiaro ed inequivocabile a chi ti sta a ruota.
Secondo, risucchia e sputa.
Aspira intensamente il muco fino a farlo arrivare in gola e sputalo. Questa tecnica ha il vantaggio di poter controllare meglio la direzione e la si esegue senza l’uso delle mani.
Questo consiglio l’ho trovato nel video, ma personalmente non lo condivido molto, non credo sia salutare oltre a fare un po’ schifo. Qualcuno fa così ?
Nella situazione in cui non possiamo sputare ne a destra ne a sinistra trovandoci nel mezzo di due compagni, c’è sempre l’alternativa di ingoiare il tutto (altra pessima idea).
Per quanto possa sembrare un’operazione semplice, per liberare il naso in bici devi tener conto del vento, della tua velocità, della consistenza stessa del muco e dei ciclisti con i quali condividi il viaggio.
Se sei solo, gira la testa di lato e seguila con il busto sputando con forza così da ripulirti totalmente. Se sei in gruppo, come nell’esempio precedente, esci dalla scia dei tuoi compagni o spostati nella posizione più arretrata se non ti senti sicuro.
Una volta acquisita la tecnica potresti riuscire a sputare in basso tra le tue braccia e le tue gambe.
Cerca sempre di evitare di sputare addosso a te stesso o ad un compagno che chissà se mai ti perdonerà l’oltraggio .
Ecco il video in inglese :
E tu che cosa ne pensi ?
Hai qualche consiglio da aggiungere o qualche esperienza da raccontare ?
Alla prossima.
ahahahahah
e com’è che non lo vedo fare mai da noi donzelle?
Dovreste farlo anche voi donne durante la corsa, diventereste ancora più sexy xd
Nel Branco cosi si puo definire, come dice Giovanni Garbieri, questione di fairpley.
Buone feste a tutti.
Ciao Davide come sempre ottimi argomenti.
Come dice Giovanni Barbieri , in due parole questione di flairplay.
Buone Feste a tutti.
Ciao Davide e un bello argomento perché riguarda tutti gli sportivi , ho sempre utilizzato il metodo di tappare le narici e soffiare forte.
Ciao Davide a presto Francesco
viva la biciiiiiiiiii
GraZie come sempre per i preziosi consigli. Vorrei chiedere cambiando argomento qualche vostro consiglio sulla depilazione delle gambe. Perché farla? È necessaria? Si fa anche in inverno? Quale tecnica usare e ogni quanto?
Grazie per le risposte.
M
ottimo argomento…. continuiamo a fare educazione per chi sta’ in gruppo. Branco si ma con il cervello sempre ed ovunque !!!!
io uso la tecnica sotto ascellare come Davide con una piccola differenza, tappo in contemporanea tutte e due le narici poi spingo aria nel naso tappato e rilascioil tutto in una volta sola.
Uso anche io la tecnica dell’attapparsi una narice e soffiare con l’altra e viceversa, ma anche soffiare energicamente a naso libero così da liberarle entrambe in un colpo 😉