Ma Davide, che razza di parola è “ciclo-amante” ?
E’ una parola che ho coniato stamattina leggendo i dati del sondaggio che ti ho inviato la settimana scorsa.
Ho riflettuto sui risultati, che ora ti mostrerò, ed ho capito ancora una volta quanta sia la passione che infiamma i cuori di chi, come noi, ama andare in bicicletta.
Passione ed amore, uniti a fatica, sacrificio e la ricerca del benessere psico-fisico. Niente fanatismo.
Questa è la definizione che più mi piace del Ciclismo come lo intendo io. E per fortuna non sono il solo.
CicloAmatore Vs CicloAmante
La parola CICLOAMATORE d’altro canto, oggi è sempre più associata a spiacevoli fatti di cronaca in cui alcuni (pochi per fortuna) cretini, rovinano l’immagine di un intero movimento fatto di persone straordinarie.
E allora, ho cercato nel dizionario i sinonimi di “amatore”. Ecco il risultato :
Mi è piaciuta molto la definizione : “atleta che pratica una disciplina solo per suo piacere”.
E quindi oggi nasce ( e forse anche muore) il termine “CICLOAMANTE”.
(nota : nel frattempo ho scoperto che esiste anche un libro intitolato “Il sogno del Cicloamante” )
Torniamo a noi ed ai risultati del sondaggio.
Ecco alcuni dei risultati più interessanti :
Su oltre 700 risposte ottenute finora, la fascia di età media dei lettori di CP è quella tra i 46 ed i 55 anni.
Riassumendo i dati :
il 58% non fa gare, di cui il 35% si allena in modo più o meno organizzato
il 35% fa gare a vari livelli
il restante delle risposte aperte variano molto, ma la costante è sempre una sola, e si può riassumere in questa frase
“vado in bici per divertirmi, tuttavia mi piace togliermi qualche soddisfazione con me stesso e con gli altri”
In poche parole, a tutti piace andare in bici per passione, ma è altrettanto vero che se sei un minimo preparato, il divertimento è molto più alto, indipendentemente dalle tue ambizioni. E questo è sacrosanto.
In controtendenza rispetto a quanto detto sopra, però, la maggior parte dei cicloamanti sembra non seguire un programma di allenamento vero e proprio.
Molti scrivono di allenarsi “a sensazione”, oppure di fare sempre più o meno gli stessi lavori.
In moltissimi scrivono di avere difficoltà a capire, interpretare e seguire le tabelle di allenamento che si trovano in giro, nel web, nelle riviste, nei libri.
E questo non mi stupisce affatto, ad essere sincero, dato che nella maggior parte dei casi si trovano tabelle create o copiate da quelle dei professionisti, che richiedono un numero di ore settimanali non sostenibili per un cicloamante che ha anche un lavoro ed una famiglia.
A questo si aggiunge una serie di sigle e terminologie incomprensibili ai più, soprattutto quando sei sotto sforzo in allenamento.
Circa la metà ha risposto in modo positivo a questa proposta.
Questo progetto è già bello e pronto, attualmente è disponibile in esclusiva per i Guerrieri del Metodo PIT, e dobbiamo ancora decidere se renderlo disponibile per tutti.
Vi terrò aggiornati, magari se davvero vi interessa, datemi un segnale.
La seconda proposta che vi ho fatto si ricollega al discorso fatto prima sulla difficoltà di seguire complicate tabelle mentre siamo in bicicletta. Frequenza di pedalata, frequenza cardiaca, tempo per ogni ripetuta, tempo per il recupero ecc.
E se avessi un “personal trainer” virtuale che ti da tutte queste indicazioni ?
Una parte di questi AudioTraining sarà già disponibile (a breve) nel pacchetto TurboTraining, ma stiamo alzando l’asticella.
Work in progress…
Ed ora la domanda più importante del sondaggio :
Anche qui la risposta è stata positiva !
Mi piacerebbe però che il Gruppo avesse un identità ben definita, che si trattassero dei temi realmente interessanti, affrontando i veri problemi di ogni cicloamante. Per esempio, i temi emersi dalla prossima domanda del sondaggio, la più interessante .
Questa domanda era a “risposta aperta” il che vuol dire che ho letto con enorme interesse le 700 e più risposte più o meno lunghe ed articolate di ognuno di voi.
Volendo riassumere i dati, anche in base alle parole chiave evidenziate, ecco cosa possiamo dire :
- la maggior parte di noi ha dei problemi legati al TEMPO a disposizione. E’ difficile coniugare impegni di lavoro,famiglia e mille altri impegni. Il poco tempo rende difficile anche quell’aspetto fondamentale per migliorare che è la COSTANZA.
- di conseguenza molti di noi hanno difficoltà a trovare la giusta MOTIVAZIONE per uscire ed allenarsi per migliorare la condizione. E’ un circolo vizioso.
- molti di noi poi, non nascondono di dover curare meglio l’ALIMENTAZIONE , avendo qualche chilo di troppo da portarsi dietro.
- La SALITA poi, non poteva mancare. Migliorare in salita è il sogno di ogni cicloamante, ma questo già lo sapevamo.
Questi sono i risultati di questo bellissimo sondaggio, ci tenevo a condividerli con te.
Grazie per aver risposto (se non lo hai ancora fatto, il sondaggio è aperto e puoi farlo da qui).
E adesso ?
Beh, credo di averti dato tanti spunti per riflettere sulla tua condizione di ciclista, cercare delle soluzioni per vivere al meglio la nostra passione e naturalmente se ti va, condividi con noi le tue idee lasciando qui sotto un commento.
Noi ci sentiamo presto, sto preparando un articolo con una tecnica eccezionale per ottimizzare il proprio tempo in funzione dell’allenamento.
In più, due progetti già in cantiere pronti a breve termine ed il nuovo Gruppo Facebook che a questo punto, visti i consensi, nascerà a giorni !
Resta sintonizzato !
Buone pedalate.
Davide
Se la vita è un viaggio, io voglio farlo in bicicletta…