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Pedalare con il bagnato è rischioso si sa, però ci sono periodi dell’anno in cui il meteo è naturalmente instabile e prima o poi, ci tocca fare i conti con un acquazzone imprevisto.
Ricordo ancora la gara in linea dei professionisti del mondiale di Firenze del 2013.
Sono andato a rivedere qualche video e ci ha regalato grande spettacolo sotto tutti i punti di vista, a partire dalle condizioni meteo.
La pioggia battente caduta per tutto il giorno sulla testa dei corridori, ci ha dimostrato ancora una volta quanto sia unico questo sport, che si svolge all’aperto in mezzo a strade pensate per le auto e non per le bici.
Da un lato devo ammetterlo : dal punto di vista dell’appassionato che si gode la corsa seduto sul divano, la pioggia ha reso la corsa ancora più spettacolare e imprevedibile generico, rendendo ancora più duro il tracciato che già di per se era micidiale ( chiedere a Cancellara, Sagan e Gilbert…).
Ma dal punto di vista del ciclista praticante, vedere i corridori cadere come birilli anche nei rettilinei non mi è piaciuto.
Ho pensato allora a quante volte succede anche a noi di trovarci nel bel mezzo di un pedalata in condizioni meteo difficili.
Come bisogna comportarsi sotto alla pioggia, con l’asfalto bagnato ?
Ho provato a buttare giù qualche regola, frutto del buon senso e della mia esperienza personale, ma naturalmente sono curioso di sapere i vostri consigli ed esperienze in merito.
7 Consigli utili per pedalare sul bagnato
Premessa importante : se proprio non sei costretto a farlo, evita di uscire in bici se le probabilità che piova sono elevate.
Questo vale sia per le gare che per gli allenamenti o le uscite con gli amici.
I professionisti, a differenza nostra, sono pagati per fare questo mestiere e possono anche permettersi di rischiare l’osso del collo.
Inoltre loro corrono con le strade chiuse al traffico. Noi no.
1 – Riduci la velocità
Questo può sembrare un consiglio banale ed invece la nostra tendenza se inizia a piovere qual è? Iniziare a tirare come dei dannati per arrivare a casa il prima possibile.
Niente di più sbagliato. Quando piove intensamente, bastano pochi minuti per inzupparti completamente, da quel momento in avanti poco cambia se arrivi a casa 10 minuti prima. Pedalare sotto la pioggia ad andature elevate aumenta in modo esponenziale tutti i rischi a cui sei esposto.
Hai minore tenuta di strada, minori tempi di reazione, minore visibilità. Insomma, accetta il fatto che oramai sei inzuppato e con calma torna verso casa.
2 – Evita di stare “troppo a ruota”
Se sei in gruppo e ti trovi a ruota dei tuoi compagni, evita di stare esattamente in scia di chi ti precede o ti prenderai tutta l’acqua (compreso il fango) che la ruota posteriore del tuo compagno solleva da terra. Questo ti causerà minore visibilità e la perdita di concentrazione. Rimani quindi leggermente spostato di lato, preferibilmente non verso il ciglio della strada, ma verso sinistra per evitare di finire fuori strada.
Inoltre evita di rimanere incollato alla scia del compagno davanti, ma lascia qualche decina di centimetri di spazio per avere il tempo di reagire e frenare ad eventuali cambi di ritmo e direzione.
3 – Segnala ostacoli e spostamenti con largo anticipo.
Quando piove, tutti i movimenti che compi in bici devono essere lenti e fluidi, evita scatti e cambi repentini di direzione.
Ricordati di segnalare i tuoi cambi di direzione (per esempio nelle rotatorie) con largo anticipo, sia alle auto che ai tuoi compagni di gruppo. Lo stesso vale nel caso di ostacoli, buche o asfalto sporco : fai ampi gesti ai tuoi compagni in tempo per permettere loro di non avere problemi.
4 – Sgonfia un po’ le ruote.
Uno pneumatico molto gonfio è ottimo su un asfalto liscio ed asciutto, ma la superficie di contatto tra il copertoncino e il terreno è ridotto a pochi millimetri. In caso di pioggia quindi, è buona regola sgonfiare un po’ le ruote per aumentare questa superficie di contatto e quindi migliorare il grip.
Quanto sgonfiarle ?
Non c’è una regola precisa, anche perché essendo fuori, difficilmente avrai con te un manometro per misurare la pressione delle gomme. Regolati a sensazione, sgonfiale quel tanto che basta per sentire una certa “morbidezza” sotto alla tua specialissima.
5 – Frena in anticipo e in modo fluido
La frenata è un momento critico quando sotto di te l’asfalto è bagnato. Ancora una volta usa il buon senso, e in prossimità di una curva o di un semaforo o rotatoria, inizia a frenare con abbondante anticipo.
La frenata deve essere sempre fatta con entrambi i freni contemporaneamente, in modo graduale e fluido. Non devi assolutamente pinzare troppo forte, se le ruote iniziano a scivolare finirai inevitabilmente per terra.
Nel caso però sentissi che stai perdendo aderenza, il trucco è di mollare i freni, lasciare andare un po’ la bici e dare dei “colpetti” di freno per cercare di recuperare l’aderenza degli pneumatici.
6 – Affronta le curve con cautela
Le curve, di cui abbiamo parlato in questo articolo sono un altro momento critico, soprattutto se sei in discesa.
Le regole da seguire in questo caso sono sempre di iniziare a frenare con largo anticipo rispetto all’inizio della curva, e scegliere delle traiettorie il più ampie possibile che ti permettano di piegare la bici di pochissimo per mantenere sempre la massima superficie di contatto tra copertone ed asfalto.
7 – Evita le linee segnaletiche
Lo abbiamo visto anche al mondiale di Firenze :le linee bianche lungo la strada, i passaggi pedonali, gli stop e in generale tutti i segnali dipinti su strada diventano con il bagnato scivolose come saponette.
Evita il più possibile queste righe, ma dato che inevitabilmente dovrai attraversarne qualcuna, non frenare e cambiare rapidamente traiettoria quando sei sopra una di esse.
Ti lascio con questo video incredibile girato dall’ammiraglia del cambio ruote della Shimano proprio a Firenze durante il mondiale 2013.
Un mondiale che è stata una vera battaglia visto dalla coda del gruppo, ci fa capire quanto sia duro il mestiere del corridore, ma soprattutto fa capire quanto sia difficile anche per chi va in bici per lavoro, restare in piedi con l’asfalto bagnato.
Alza il volume e buona visione….
E tu che ne pensi ? Hai dei tuoi consigli personali da condividere per pedalare sul bagnato ?
Spazio ai commenti !
Davide
Se non c’è alternativa ad un allenamento con la pioggia se possibile utilizza una coppia di ruote munite di copertoncino adatto alle condizioni meteo avverse, usa indumenti con colori sgargianti e se puoi scegli un percorso poco trafficato. Quando piove gli alti utenti della strada fanno fatica a vederci.
Io quando piove vado + veloce e rendo meglio !! a) Perchè il corpo si raffredda prima – b) Perchè se non tiro, ossia se tengo il battito inferiore a 130 mi viene freddo, quindi tiro per evitare di raffreddarmi.
io quando piove non esco anzi già quando il tempo è incerto già la penso due volte !! grazie per i consigli
io Quando piove mi metto vicino al camino e faccio un pò di carne arrostita con un bicchiere di vino ciao
Quando piove vado a lumaca.
Ciao Davide,
sempre complimenti, seppur a prima vista “banali” i tuoi consigli s(sempre letti con attenzione e …. passione) sono sempre molto utili, anche solo per ripassare in mente certe cose che magari pensi, ti dici dentro e poi nella fretta non fai. Ricorderei di accendere le lucine che sono sempre utili!! Per quanto riguarda (io sto a Palermo) la pioggia è quasi un evento raro; i problema è semmai il caldo torrido.
grazie sempre e buone pedalate a tutti. Sporto meraviglioso scoperto solo in “vecchiaia”
saluti carlo
attenzione quando si passa sui binari con il fondo bagnato. Il rischio di caduta è altissimo, specie con ruota ad alto profilo che è molto rigida e non tollera imperfezioni e scarse aderenze. Meglio attraversare i binari a piedi e riemettersi in sella con sicurezza. A settembre 2013 sono caduto a 5 all’ora non appena la ruota ha toccato il binario. Attutita la caduta con la mano sinistra, nessun danno alla bici e al corpo, ma , siamo a dicembre e il dolore da contusione deve ancora andar via del tutto …..
giustissimo diminuire la velocità ma aumenta la frequenza di pedalata, aiuta a tenere i muscoli caldi considerato che quando piove normalmente la temperatura si abbassa…
Non esco quando piove o se minaccia pioggia, ……cantina e rulli…….
Andare in bici oltre che passione per me è piacere PURO, quindi….
A me capita spesso di uscire d'inverno su strada ed incontrare la strada bagnata o peggio ancora con nevischio e ghiaccio, ma ho installato dei parafanghi presi da una bici sportiva sia dietro che davanti. In questo modo comunque mi bagno per l'aqua che piove ma mi evito quella sporca di smog che è sulla strada. Per quanto riguarda poi la sicurezza è fondamentale la scelta delle gomme e la pressione di gonfiaggio. Io preferisco il battistrada slick intagliato di mescola morbida, evito come la peste qualsiasi battistrada zigrinato che contrariamente alla credenza comune non è in grado di evitare… Read more »
Aggiungo anche che ho provato sulla mia pelle l'ebbrezza dello scivolone sul tombino bagnato. Il tombino e' infido perche' spesso non si vede confondendosi con l'asfalto bagnato, e si finisce con le retrovie per terra in men che non si dica!
Io aggiungo oltre a quelli detti da Davide di evitare le pozze d'acqua perché spesso si nascondono delle buche o degli avvallamenti, quindi guardare con attenzione la strada davanti a voi e la traiettoria da seguire. In merito alla frenata oltre a quello che è stato detto io durante la marcia spesso e non solo quando devo frenare, faccio poggiare leggermente i pattini sulla pista frenante dei miei cerchi in alluminio in modo da eliminare la platina d'acqua e di fango sulla pista frenante e sui pattini e asciugare i due componenti e avere una frenata più prestante ma ricordate… Read more »
Commento
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Attenzione non solo alla strisce della segnaletica orizzontale, ma anche alla presenza di foglie (in autunno, capita spesso) sul fondo bagnato di curve, o semicurve: diventano maledettamente scivolose. Ci si ritrova per terra in un batter d'occhio, senza rendersene conto.
Una considerazione tratta da esperienze personali di giri sotto la pioggia, che ho visto confermata dai professionisti. Bisogna stare molto attenti a cosa si indossa. Se la temperatura e' bassa, bisogna coprirsi molto bene con indumenti il più' possibile idrorepellenti. Una volta che si e' bagnati si rischia di subire colpi di freddo e non riuscire più' a pedalare. Ivan Basso alla vuelta e' un bell'esempio, solo che un ciclo amatore non ha l'ammiraglia che lo segue e viene in soccorso.
Portare sempre la mantellina anti pioggia, Indossarla subito e non preoccuparsi di perdere le ruote.
Posso solo aggiungere oltre a quelli detti e fondamentali di Davide, in merito alla frenata che sotto l'acqua il pattino a contatto con la pista frenante di alluminio o peggio in carbonio si riduce di gran lunga la frenata, anzi sembra proprio di non frenare… quindi cercare come già detto di non rimanere in scia per non rischiare di tamponare il compagno davanti o peggio…
fa parte del gioco anche questo, ti ci abitui e non ci fai neache caso.
Commento i consigli sono molto utili,ho vissuto l'esperienza di pedalare sotto la pioggia insistente ed ho vissuto e attuato quanto detto nei sette punti. Grazie per queste pillole di esperienza
Ho letto scrupolosamente tutti i vostri messaggi….e vi ringrazio tanto per tutto quello che avete suggerito fare in caso di pioggia…! In linea di massima, devo confessarvi che in ogni messaggio c'é un bel poco di buon senso e verità….allora, non posso fare altro che dirvi : cari colleghi-ciclisti, se ci capitasse di trovarci per strada sotto la pioggia….cerchiamo di mettere in pratica tutti i consigli ricevuti, e quello che magari sapevamo già. La prudenza é nostra"Amica"…ricordiamoci che non siamo professionisti del mestiere…per noi non ne vale la pena di prendere rischi inutilmente !! Allora, se al momento di partire in bici per allenarci … Read more »
Ho letto scrupolosamente tutti i vostri messaggi….e vi ringrazio tanto per tutto quello che avete suggerito fare in caso di pioggia…! In linea di massima, devo confessarvi che in ogni messaggio c'é un bel poco di buon senso e verità….allora, non posso fare altro che dirvi : cari colleghi-ciclisti, se ci capitasse di trovarci per strada sotto la pioggia….cerchiamo di mettere in pratica i consigli ricevuti, e quello che magari sapevamo già. La prudenza é nostra"Amica"…ricordiamoci che non siamo professionisti del mestiere…per noi non vale la pena prendere rischi inutilmente !! Allora, se al momento di partire in bici per allenarci dovesse piovere… Read more »
Interessante, grazie dei consigli.
mi sa che farò tante pedalate sotto la pioggia con un pò più di sicurezza.
saluti da Salvatore.
8 Lascia a casa il telefono cellulare!!!
(provato sulla mia pelle – e sul mio portafoglio!)
Commento obbligo di mantellina a prescindere delle condizioni metereologiche, in discesa si ripara dal freddo. Per il resto i consigli registrati tutti ok.
da adesso in avanti non usate copertoncini extralight adesso non servono! e hanno una pessima tenuta sul bagnato, esistono copertocini adatti alla pioggia un altro consiglio ? provate un paio di copertoncini 25 al posto dei classici 23 a me danno una sensazione di sicurezza in più che credo sia più una sensazione ovviamente sempre occhi aperti utile il lampeggiante a led sul canotto della sella ; )
i consigli sono ottimi il più giusto e non farsi prendere dalle ansie e cercare di riguadagnare la propria abitazione pedalando con calma … se siamo in mezzo ad un acquazzone circoscritto si può cercare un rifugio temporaneo per evitare il peggio ma torneremo comunque a casa bagnati . la segnaletica orizzontale è pericolosissima così come attraversare i binari . La cautela e d'obbligo e sgonfiare le ruote non basta si deve usare la testa e ci vuole anche un pizzico di fortuna. Saluti a tutti e buon divertimento .
attenti anche ai dislivelli tra i manti stradali.e facile scivolare di lato.
Commento
Prestare molta attenzione alle buche che con l'acqua non si vedono
Anche spostare il peso del corpo piú possibile sul pedale (da tenere basso visto la scarsità della piega ) interno alla curva per portare il baricentro piú in basso possibile .
il mio consilio è di starsene acasa con la compagna sotto le coperte ciao
quoto Enrico
suggerisco anche di indossare mantellina o giubbino gialli/luminescenti; per strada saremo più visibili;