L’articolo di oggi è un po’ diverso da quelli che scrivo di solito.
Se segui da un po’ di tempo il blog infatti, sai che preferisco parlare di temi strettamente legati a noi amatori, noi “uomini di strada, lasciando ai tanti siti specializzati, argomenti legati al mondo dei professionisti, alle notizie sulle corse e alle prove di materiali e nuovi mezzi.
Oggi farò un eccezione parlando della Vuelta a Espana.
Perché ?
Ho almeno quattro buone ragioni.
1 – Prestigio
La prima ragione è che sono convinto che questa corsa a tappe sia sottovalutata o almeno troppo poco conosciuta dal grande pubblico.
E’ vero che non può vantare la tradizione delle sue sorelle maggiori Tour e Giro, dato che è nata almeno 30 anni dopo la corsa francese, ma da qualche anno questa corsa a tappe sta regalando grande spettacolo, prima grazie al suo spostamento nel 1995 da Maggio a fine Agosto/inizio Settembre, rendendola di fatto un momento chiave della preparazione per molti atleti prima del mondiale, ma soprattutto grazie a percorsi duri e pieni di arrivi in salita, terreno ideale per grandi battaglie.
L’albo d’oro
Dando un occhiata all’albo d’oro della Vuelta, mi rendo conto ancora di più di quanto questa corsa non abbia l’attenzione che merita (trovi la lista completa a fondo pagina).
Tra i grandi nomi spiccano campioni del calibro di Hinault, Mercx, Lejarreta, Rominger, Zulle, e solo negli ultimi dieci anni troviamo Heras, Menchov, Vinokourov, Valverde, Contador, Quintana, Froome.
E gli Italiani ?
Li ho lasciati volutamente per ultimi.
Sono solo 6 i successi dei nostri atleti nella storia della Vuelta.
L’ultima vittoria del nostro Fabio Aru nel 2015, 5 anni dopo la grande vittoria di Vincenzo Nibali nel 2010 che ha colmato un vuoto durato ben 10 anni, dal successo italiano firmato da Marco Giovannetti nel 1990.
Gli altri vincitori sono : Angelo Conterno nel 1956, Felice Gimondi nel 1968 e Giovanni Battaglin nel 1981.
E quest’anno ?
2 – Le speranze degli italiani
La seconda buona ragione che mi ha portato a scrivere questo articolo riguarda proprio i nostri atleti.
La griglia di partenza di quest’anno alla Vuelta vedeva sulla carta tra i favoriti proprio gli ultimi due vincitori di casa nostra : Nibali e Aru.
Purtroppo le prime risposte della strada hanno confermato che Nibali, dopo la caduta al Tour, non è nella condizione di poter lottare per la classifica finale.
Quanto ad Aru, come sempre lotta come un leone, ma anche la sua condizione non sembra quella del 2015.
Ci attendiamo comunque grande spettacolo dai nostri corridori di punta.
E, non dimentichiamo dei velocisti : Viviani ci ha già regalato un primo capolavoro davanti ad un bravissimo Nizzolo, regolando un certo Mr. Sagan.
Gli altri contendenti
Con il rischio di entrare in un terreno che non è di mia competenza, è facile segnalare i nomi di spicco tra i favoriti : l’inossidabile Valverde, l’incompiuto Quintana, il guerriero Simon Yates, il giovane Miguel Angel Lopez e naturalmente il nostro Fabio Aru a cui vogliamo dare fiducia.
Insomma, solo a vedere la start list, si può essere certi che ci sarà da divertirsi.
3 – Il percorso
La terza buona ragione per parlare della Vuelta è il percorso.
Un po’ come accade al Giro degli ultimi anni, anche le poche tappe di pianure presentano insidie e salite come se non ci fosse un domani.
Una corsa che si preannuncia quindi spettacolare, con un terreno che già dalla seconda tappa ha iniziato a mostrare chi è in condizione e chi no.
Basta guardare questo video di 1 minuto e mezzo per rendersi conto di cosa sto parlando :
Ci sarà da divertirsi , che ne pensi ?
4 – I paesaggi
La Spagna è un paese meraviglioso dal punto di vista paesaggistico ed il ciclismo, anche visto alla tv, è un ottimo modo per scoprire e approfondire natura e tradizioni di un paese.
Dal mare di Malaga, in Andalusia, ai palazzi storici di Madrid, passando per montagne, colline e campagne. Sarà un bel viaggio.
Come vedere la Vuelta in TV ?
Purtroppo la RAI non ha i diritti per trasmettere la Vuelta (non capirò mai il motivo) e quindi è visibile soltanto su EuroSport per gli abbonati SKY, oppure esiste un modo per abbonarsi ad EuroSport per seguire la Vuelta dal PC o da smartphone e tablet, pagando 7,99 € al mese, con possibilità di annullare l’abbonamento quando si vuole.
Se vuoi darci un occhiata trovi tutte le informazioni a questa pagina : http://www.eurosportplayer.it/
Per festeggiare questa festa del Ciclismo, ho creato un Offerta Speciale VIVA LA VUELTA :
Per oggi è tutto, fammi sapere cosa ne pensi di questo articolo, se ti interessa la Vuelta e se vorresti conoscere qualcosa in più di questa spettacolare corsa.
Allegato : Albo d’oro completo Vuelta a Espana
2017 | Chris Froome _ Inghilterra
2016 | Nairo Quintana _ Colombia
2015 | Fabio Aru _ Italia
2014 | Alberto Contador _ Spagna
2013 | Chris Horner _ USA
2012 | Alberto Contador _ Spagna
2011 | Juan José Cobo _ Spagna
2010 | Vincenzo Nibali _ Italia
2009 | Alejandro Valverde _ Spagna
2008 | Alberto Contador _ Spagna
2007 | Denis Menchov _ Russia
2006 | Alexander Vinokourov _ Kazakistan
2005 | Denis Menchov _ Russia [a tavolino]
2004 | Roberto Heras _ Spagna
2003 | Roberto Heras _ Spagna
2002 | Aitor Gonzalez _ Spagna
2001 | Angel Casero _ Spagna
2000 | Roberto Heras _ Spagna
1999 | Jan Ullrich _ Germania
1998 | Abraham Olano _ Spagna
1997 | Alex Zülle _ Svizzera
1996 | Alex Zülle _ Svizzera
1995 | Laurent Jalabert _ Francia
1994 | Tony Rominger _ Svizzera
1993 | Tony Rominger _ Svizzera
1992 | Tony Rominger _ Svizzera
1991 | Melchor Mauri _ Spagna
1990 | Marco Giovannetti _ Italia
1989 | Pedro Delgado _ Spagna
1988 | Seán Kelly _ Irlanda
1987 | Luis Herrera _ Colombia
1986 | Álvaro Pino _ Spagna
1985 | Pedro Delgado _ Spagna
1984 | Éric Caritoux _ Francia
1983 | Bernard Hinault _ Francia
1982 | Marino Lejarreta _ Spagna
1981 | Giovanni Battaglin _ Italia
1980 | Faustino Rupérez _ Spagna
1979 | Joop Zoetemelk _ Olanda
1978 | Bernard Hinault _ Francia
1977 | Freddy Maertens _ Belgio
1976 | José Pesarrodona _ Spagna
1975 | Agustín Tamames _ Spagna
1974 | José Manuel Fuente _ Spagna
1973 | Eddy Merckx _ Belgio
1972 | José Manuel Fuente _ Spagna
1971 | Ferdinand Bracke _ Belgio
1970 | Luis Ocaña _ Spagna
1969 | Roger Pingeon _ Francia
1968 | Felice Gimondi _ Italia
1967 | Jan Janssen _ Olanda
1966 | Francisco Gabica _ Spagna
1965 | Rolf Wolfshohl _ Germania
1964 | Raymond Poulidor _ Francia
1963 | Jacques Anquetil _ Francia
1962 | Rudi Altig _ Germania
1961 | Angelico Soler _ Spagna
1960 | Franz De Mulder _ Belgio
1959 | Antonio Suárez _ Spagna
1958 | Jean Stablinski _ Francia
1957 | Jesús Loroño _ Spagna
1956 | Angelo Conterno _ Italia
1955 | Jean Dotto _ Francia
1954 | non disputata
1953 | non disputata
1952 | non disputata
1951 | non disputata
1950 | Emilio Rodríguez _ Spagna
1949 | non disputata
1948 | Bernardo Ruiz _ Spagna
1947 | Edouard Van Dyck _ Belgio
1946 | Dalmacio Langarica _ Spagna
1945 | Delio Rodriguez _ Spagna
1944 | non disputata
1943 | non disputata
1942 | Julián Berrendero _ Spagna
1941 | Julián Berrendero _ Spagna
1940 | non disputata
1939 | non disputata
1938 | non disputata
1937 | non disputata
1936 | Gustaaf Deloor _ Belgio
1935 | Gustaaf Deloor _ Belgio
Tutto giusto quanto detto, aggiungo che essendo l’ultima grande corsa a tappe ( in ordine di calendario ) è diventata anche l’ultima possibilità per chiunque abbia steccato GIRO e TOUR ( vedi Quintana, Aru, Nibali ).
Ottima osservazione Luca, in effetti sarà l’ultimo scoglio per salvare una stagione per molti uomini di classifica
[…] settimana scorsa ho pubblicato un articolo in cui parlavo della Vuelta (puoi leggerlo cliccando qui) sottolineando il fatto che è un evento snobbato dalla maggior parte delle tv e dei giornali […]
ciao Davide come sempre ti rendi utile su dei temi interessanti e come dici tu il giro di spagna è molto interessante, pultroppo non riesco a seguirlo al meglio.ma ci provo ciao e buone pedalate a tutti noi amatori delle due ruote.
ottimo articolo ben dettagliato e preciso per quanto riguarda la vuelta penso propio che la possa vincere ancora nibali visto considerato che i ciclisti più forti non ci sono è come rubare le caramelle a un bambino il giro è stata la dimostrazione secondo mè
Commento : innanzitutto grazie Davide per informazione e anche per la tua costanza nel darci sempre preziosi consigli e notizie. Come sempre forza Nibali, sei tutti noi. Ciaoo.
Ciao Davide e ben ritrovato. Grazie del consiglio, sto seguendo la Vuelta su Eurosport: commentatori preparati (merce purtroppo rara…) e in grado di trasmettere passione anche a chi non ce l'ha (mia moglie…). A proposito di passione, sto per acquistare il pacchetto per il Metodo P.I.T. e quindi sarò felici di far parte dei "guerrieri". Se non ricordo male, la preparazione dovrebbe cominciare a novembre; a parte le uscite che la stagione permette, nel frattempo, cosa consigli ?Grazie come sempre e i migliori auguri di ogni bene. Danilo
Ciao davide,sono molto soddisfatto dei tuoi suggrimenti,anche se sono un po avanti ( 70 ) come età,pero mi faccio ancora delle belle sgroppate in bici,in gioventù ho corso con la federazione,prima da esordiente,allievo,dilettante yunior e senior con buoni risultati, poi la famiglia . Sono della stessa città di Nibali,che gui amiamo moltissimo, ci fà veramente onore e mi auguro che possa bissare il successo del 2010. Saluti Giovanni
Commento SE NON FOSSE STATO PER TE CARO DAVIDE NON AVREI SAPUTO NEMMENO LA PARTENZA DELLA WELTA.E PER
CONCLUDERE FORZA NIBALI.
Ciao Davide,
come al solito preciso e puntuale.Ti confesso che in effetti ho sempre seguito di meno la Vuelta ma quest'anno mi sono ripromesso di seguirla di più viste le tante salite presenti dove spero i corridori diano spettacolo.
Forza Nibali!
Davide continua così!!
A presto.
Eddy Berger
Bellissime tappe da scalatori …chissà che i nostri italiani possano darci qualche soddisfazione… e poi che vinca il migliore !!!
notavo che il vuoto era di 20 anni almeno che non siano sbagliate le date
Grazie e ciao Davide e a tutto il gruppo
Alessandro Martin
sono stato un ciclista per tanti anni..migliaia di km, gare, preparazioni ecc..ora sono io stesso un preparatore atletico dopo un bellissimo percorso di studi.la media oraria parlera' per tutti: non ci raccontiamo favole, il ciclismo e' completamente in mano alle case farmaceutiche..ma ripeto saranno le medie a parlare, come hanno sempre fatto. sono e rimango comunque un ottimista
Ciao Davide, Voglio ringraziarti per il tuo impegno e dedizione a darci sempre tanti consigli e quant'altro……su questo sport di grande fatica….che tanta gioia da a chi lo pratica (Tantissimi…)e a chi lo guarda, in qualsiasi occasione !! In effetti, devo confessarti che "La Vuelta" l'ho sempre seguita di meno rispetto al Giro e al Tour. Ma, quest'anno sono piu' stimolato a vederla…anche perché ci sono cosi' tanti arrivi in salita…..e da messinese (emigrato in Francia…) spero tanto che Nibali possa ancora darci delle belle soddisfazioni a noi amatori e praticanti di questo sport-magic !! Un grande in bocca al… Read more »
Ciao Davide come sempre ci delizi di momenti belli con i tuoi flash non stancarti mai.:
Penso che sia una buona idea proverò ad abbonarmi.
Ciao Davide a presto e grazieeeeeefrancesco
E infatti l'hai detto, in televisione lo vedi solo se paghi Sky. Così a noialtri ci tocca pupparci quella palla del Tour e la Vuleta se la vedono in pochi!
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Bell'articolo, e ne approfitto anche perringraziarti/vi per il metodo pit che mi ha permesso di fare cose impensabili fino ad un anno fa.
Quest'inverno ancora e se possibile anche di più!
Fabio
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Grazie per l'informazione e a presto.Moreno
Grazie Davide per il lavoro fatto ! Fulvio
Un bell'articolo utile dopo tanti mesi di ferie e silenzio. Attendo con impazienza il seguito. Grazie per la dritta dell'abbonamento mensile.
Grazie Davide sempre utili le tue info.!! non sapevo di EUROSPORT sicuramente provero ad abbonarmi con quel sistema delle 5,90 mensili,a presto e buone pedalate a tutti.