Oggi avevo programmato tutto per la mia ultima uscita del 2009.
Stamattina sbrigo alcune faccende di casa e sto un po’ con le mie piccole, a pranzo un pasto leggero.
Preparo tutto, mi vesto, una gonfiatina alle gomme mentre già con la mente mi immagino lo splendido paesaggio invernale delle colline bassanesi.
Esco, monto in sella e … piove! Quella pioggerellina fine e fastidiosa che ti si attacca addosso e ti bagna lentamente. Ma ormai ho troppa voglia di uscire, metto la mantellina e parto, ma dopo un chilometro mi rendo conto che la temperatura è troppo bassa per bagnarsi, rischio di ammalarmi, non ne vale la pena.
Torno a casa, mogio mogio, dopo giusto il tempo di bagnarmi il sedere e sporcare la bici.
Pazienza, sarà per domani, ma visto che non posso uscire e che domani è l’ultimo giorno dell’anno, provo a condividere con te i miei buoni propositi per il 2010. Spero possa trovare anche tu qualche ispirazione:
- Curare la posizione in bicicletta: L’inizio di stagione è il momento adatto per curare nei minimi dettagli la posizione in bicicletta. Anche se pensi di avere già una posizione ottima, ascolta i segnali del tuo corpo e se necessario apporta dei millimetrici aggiustamenti alla posizione della sella. Consiglio: a inizio stagione porta sempre con te un chiave a brugola per la regolazione della sella, è il modo migliore per testare le sensazioni e apportare le modifiche.
- Ottimizzare la frequenza di pedalata: Se già da Gennaio cominci a prestare attenzione ai rapporti che spingi, diventerà presto automatico pedalare agile. Ricordati che la pedalata agile consente una maggior efficenza e un minor carico per muscoli e giunture. Una frequenza ottimale dovrebbe essere di 90-100 pedalate al minuto.
- Avere una pedalata rotonda: Questo dovrebbe essere il proposito principe del tuo nuovo anno. La pedalata rotonda, quella che sfrutta tutto il movimento circolare del pedale, è la chiave per migliorare alla grande le tue prestazioni. Serve molta concentrazione all’inizio. Nel mio ebook Tecniche Vincenti Ciclismo trovi un capitolo in cui spiego zona per zona come aumentare l’efficenza e come abituare il cervello a compiere automaticamente i movimenti corretti.
- Alimentarmi in maniera corretta: Con il termine alimentazione intendo naturalmente anche l’idratazione. Impara a nutrirti in modo sano ma senza diventare un fanatico, e ricordati di bere tanta acqua.
- Fare più stretching: Lo stretching è spesso sottovalutato e poco amato dai ciclisti, eppure è dimostrato che un muscolo con maggiore elasticità è un muscolo più efficente. I benefici quindi sono enormi, e se scegli pochi ma fondamentali esercizi, ti bastano pochi minuti al giorno.
- Divertirmi: Desiderare di andare sempre più forte è una cosa naturale, innata nella maggior parte di noi ciclisti. Attenzione però a non trasformare una splendida passione in una malattia.Quindi niente fanatismo e ogni tanto chiediti ” mi sto divertendo?” se la risposta è no, allora è il momento di porti delle domande.
- Gestire bene il tempo: Credi davvero di non avere tempo a sufficenza per raggiungere un buon stato di forma? Prova a rivedere e programmare bene i tuoi tempi e vedrai che con un po’ di impegno riuscirai a trovare molto tempo libero che non sapevi di avere, senza rubare tempo alla tua famiglia e agli altri impegni che fanno parte della tua vita.
- Socializzare: Il ciclismo è uno sport che ti da la possibilità di conoscere tante persone con cui condividi la stessa passione. Non isolarti in allenamenti solitari, ma alterna uscite da solo ad uscite in compagnia e non perdere l’occasione per conoscere nuove persone.
- Essere prudente: La strada non è solo nostra, purtroppo va condivisa con auto, camion, cani, pedoni, buche… Usa sempre il casco e soprattutto fai sempre appello al tuo buon senso.
- Andare forte in salita: Questo proposito, per quanto mi riguarda, è il più esaltante di tutti. La salita è il terreno che amo, perchè lì cui ci misuriamo con noi stessi e compiamo le nostre piccole grandi imprese.
Eh si, quest’anno voglio andare davvero forte in salita. E tu? Qual’è il tuo miglior proposito per il 2010 ?
Mi piace l'idea di andare forte in salita, per confrontarmi con me stesso e con quella bella schiera di ciclisti che proprio lì mi passano alle gf, nonostante sìa un discreto pedalatore. Obiettivi stagionali per l'anno nuovo saranno il decimo posto in M1 di Coppa Lombardia, già fallito per 2 volte, e le imprese delle granfondo Nove colli, Milano-Sanremo e Pantani da condividere con gli amici. Che storia, non vedo l'ora!!!
io arrivo decisamente tardi con i buoni propositi, tuttavia:primo obiettivo portare a termine la prima competizione a cui parteciperò, cioè una 24h.in realtà non è una vera competizione perchè la faremo solo io ed un altro portatore sano di sanissima follia ( che va tremendamente più forte di me!!),supportati solo da qualche amico e parenti.Il percorso, è un circuito di 33,5 km con 460 metri di dislivello per giro.é un percorso segnalato e che utilizzano per fare una vera 24h ( l'anno scorso l ha vinta Fabio Biasioli, attuale campione del mondo di ultracycling.Lui ha fatto 663 km e oltre… Read more »
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Tutti consigli utili grazie stesse parole del mio preparatore Alberati obbiettivi 2010 entrare in classifica nei primi 15 assoluti del campionato regionale di sicilia xc di mtb nel 2009 causa infortuni intorno alla 30 posizione assoluta 2 obbiettivo andare piu forte del 2009 nel campionato udace mtb granfondo
Vai alla grande Simone, i tuoi obiettivi sono molto esaltanti. In bocca al lupo!
sottoscrivo e ti rubo tutti e 10 i buoni propositi.
buon anno!
il mio buon proposito per il 2010 è quello di partecipare ad almeno 3 granfondo e possibilmente finirle entro i primi 300 posti.
buon anno!
Io per l'anno nuovo voglio fare Gavia, Stelvio e Mortirolo … non in un unica volta ! 😉
buon anno nuovo!
Il mio buon proposito per il 2010 è quello di staccare di ruota il mio amico Gigi sulla sua salita preferita!!!